Nel capitolo intitolato “La sindrome cinese” del già ben noto ampio saggio su Il capitalismo della sorveglianza di Shoshana Zuboff, si osserva come il governo cinese stia sviluppando un sistema di “credito sociale” destinato ad essere il “nucleo” del suo approccio ad internet. L’idea è di fare leva sull’esplosione dei dati personali per “migliorare” il comportamento dei cittadini.
Mese: Aprile 2020
Le asimmetrie dell’Unità di monitoraggio per il contrasto alle fake news sul COVID-19
di Benedetto Ponti*
E’ notizia di questi ultimi giorni che tra le misure adottate per contenere la diffusione del coronavirus, v’è anche l’istituzione – presso la Presidenza del Consiglio – di una “Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al COVID-19”.
Le ragioni di un rotondo NO al MES
di Marco Dani[1] e Agustín José Menéndez[2]
Tra le varie fratture che dividono l’Unione Europea, la faglia che separa i paesi del Nord (e dell’Est) da quelli del Sud è divenuta particolarmente profonda in queste ultime settimane. Come è risaputo, il conflitto riguarda la risposta che si dovrebbe dare alla gravissima crisi sanitaria ed economica provocata dall’epidemia del Coronavirus.
Caro Orlando, il vero problema della sanità è al centro, non in periferia
Sentire l’ex ministro della giustizia – e non è il solo – vagheggiare di una ricentralizzazione del sistema sanitario spiace davvero. Orlando è troppo giovane per ricordare l’inefficienza del sistema centralizzato che precedeva la riforma del 1978, una delle poche grandi riforme fatte in Italia.
La pretesa “democraticità” della deriva autoritaria di Orban, Popper e l’art. 139 della Costituzione
La posizione di alcuni politici italiani, per cui la legge che conferisce poteri straordinari a Orban non avrebbe nulla di deplorevole perché deliberata dalla maggioranza del Parlamento ungherese, offre l’occasione per una breve riflessione su uno dei dilemmi principali della democrazia.
Virus e algoritmi. Impariamo da un’esperienza dolorosa
In questi giorni il Governo si sta chiedendo se seguire e come il modello coreano che traccia gli spostamenti di chiunque per prevenire l’ulteriore diffondersi del virus.