È noto come il funzionamento di un ordinamento costituzionale che si basa sulla forma di governo parlamentare è condizionato in profondità dalle forze politiche che agiscono all’interno del sistema democratico.
editoriale
Il non-sense di monsignore e l’intelligenza del sasso
di Roberto Bin
L’episodio della nota del Vaticano sul ddl Zan è troppo ghiotto per un costituzionalista. Ma ho preferito non commentarlo prima di leggere il testo originale della nota, perché il fragore suscitato dalla caduta del sasso nello stagno è troppo alto per capire cosa sul sasso ci sia scritto davvero.
Istituire un’assemblea costituente? Una proposta illegittima e pericolosa
“Una commissione ad hoc eletta dal popolo con 75 membri non parlamentari può dar vita a un sistema più efficiente e snello”. È questa la proposta avanzata dall’ex presidente del Senato Marcello Pera, illustrata in un’intervista a La Repubblica di qualche giorno fa.
La Corte tedesca e il diritto al clima. Una rivoluzione?
Le sentenze non si commentano senza leggerle attentamente. Ma le cento e passa pagine della sentenza scritta dal Tribunale costituzionale tedesco sono talmente innovative che, con tutte le riserve di prudenza, non possono essere trattate come se fosse la solita sentenza. E’ una sentenza rivoluzionaria, che può aprire la porta a una svolta fondamentale della tutela dei nostri attuali diritti in relazione ai mutamenti climatici (qui una sintesi a cura della Corte costituzionale).
Draghi e la comunicazione
Quando si assume la guida di una qualsiasi istituzione non solo questa finisce per essere rappresentata e persino identificata con chi “sale” a quel livello di “comando” ma, inevitabilmente, costui diventa una persona “nuova” che “cede” alla carica ricoperta molto di sé stesso in particolare della sua sfera privata (ancorché questa, pur presumibilmente ridimensionata, non si possa azzerare).
Il voto è un diritto, anche a distanza
In autunno un’ampia parte degli italiani andrà al voto. Elezioni amministrative per diversi comuni, anche molto importanti; elezioni regionali in Calabria. Ma c’è la pandemia, e non si sa come sarà la situazione in autunno: ci si potrà spostare per esercitare il diritto di voto se non si abita nel luogo di residenza?
Il partito nel sistema di governo (a margine delle recenti vicende del PD)
La crisi del Partito Democratico – forza politica che fa parte della maggioranza parlamentare di sostegno al Governo attualmente in carica e che già appoggiava il precedente Esecutivo – manifestatasi con le dimissioni del Segretario Nicola Zingaretti presentate il 4 marzo 2021 si è, in fondo, risolta in un battibaleno e ha accresciuto le stranezze istituzionali emerse nel corso della corrente XVIII Legislatura.
Decisioni neutrali che neutrali non sono. L’investitura del nuovo Governo
È possibile trarre, al momento, una prima considerazione di ordine istituzionale collegata alla formazione del Governo Draghi?
L’insostenibile leggerezza dell’intervista politica
Quale sia l’emittente, le interviste dei politici sono diventate insopportabili. Il mestiere del giornalista è difficile, e certo quello del politico lo è ancora di più.
Governo Draghi e sopravvivenza della politica. Parte III
Che cosa è restato dopo il completamento della struttura dell’Esecutivo, a seguito della nomina dei viceministri e dei sottosegretari, del c.d. Governo del Presidente Matterella, autorevolmente guidato da Draghi?
Governo Draghi e sopravvivenza della politica. Parte II
Quello guidato dal Presidente Draghi non sarà, come si dice con una volontaria imprecisione tecnico-giuridica (certo indotta dalla divulgazione che deve preoccuparsi della sostanza delle cose, alla portata di tutti), un Governo “propriamente” politico;
Governo Draghi e sopravvivenza della politica
Draghi e il suo costituendo Governo potrebbero essere in realtà uno strumento neppure troppo sofisticato per consentire al sistema politico italiano fortemente delegittimato (e probabilmente variato nella sua configurazione numerica – ma non solo come è noto – rispetto al voto politico del 2018) di attrezzarsi per sopravvivere prendendo tempo almeno sino all’elezione del prossimo Capo dello Stato.