“Nessuno dei tre ricorsi individua in modo chiaro e univoco né la qualità in cui i ricorrenti si rivolgono alla Corte né le competenze eventualmente lese né l’atto impugnato. Tali gravi carenze degli atti introduttivi non mettono la Corte in condizione di deliberare sul merito delle questioni. Perciò ne è stata dichiarata l’inammissibilità”. Con questo comunicato (del 12 dicembre) la Corte ha liquidato i ricorsi di cui abbiamo dato conto in Un caso interessante alla Corte: può un deputato ricorrere contro il modo di procedere della Camera di appartenenza? L’ordinanza è stata depositata il 21 dicembre (ord. 280/2017), ma nella motivazione non si dice nulla di nuovo in merito alla legittimazione dei parlamentari a far valere il rispetto delle regole nel corso del procedimento legislativo.