Il Governo del cambiamento e le donne

Print Friendly, PDF & Email

di Roberto Bin

In questi giorni alcune docenti di diritto costituzionale hanno diffuso una lettera indirizzata ai Presidenti delle Camere (riprodotta qui sotto), alla quale stanno manifestando la loro adesione moltissimi aderenti all’Associazione dei costituzionalisti. In questa lettera si fa osservare che nelle nomine compiute in questi giorni dal Parlamento, che ha eletto 21 componenti di organi “di garanzia” (un giudice costituzionale e 20 membri “laici” del CSM e degli altri organi di garanzia della magistratura), non c’è neppure una donna.

È un dato preoccupante, che denuncia una netta retrocessione del costume politico, che negli anni più recenti aveva rivelato una crescente sensibilità verso il principio di pari opportunità nell’accesso alle cariche pubbliche: principio affermato nell’art. 51 Cost., ma la cui attuazione ha fatto un faticosissimo cammino nella cultura politica italiana. Ora questo cammino si è interrotto bruscamente.

Lo aveva rivelato già la formazione del Governo: sono solo 6 le donne nominate ministro, solo 2 “con portafoglio” (cioè messe a capo di una struttura ministeriale); e solo 4 sono le sottosegretarie. 10 in tutto su 68 membri del Governo, pari al 14.7%. Sono questi i segni di radicale cambiamento promesso dai due partiti di maggioranza prima e dopo il voto? Così torniamo agli ultimi posti nelle classifiche mondiali, e non c’è proprio da esserne fieri.

 

 

All’On Maria Elisabetta Alberti Casellati

Presidente del Senato della Repubblica

All’On. Roberto Fico

Presidente della Camera dei deputati

 

Illustri Presidenti,

 

Nei giorni scorsi il Parlamento è stato chiamato a eleggere un giudice costituzionale e i componenti “laici” degli organi di amministrazione autonoma delle magistrature: il Consiglio Superiore della Magistratura e i Consigli di Presidenza della Giustizia amministrativa, della Giustizia tributaria e della Corte dei Conti.

E, come ben sapete, il Parlamento ha eletto nelle 21 posizioni disponibili ben 21 uomini.

Come costituzionaliste italiane, desideriamo esprimerVi il nostro stupore e le nostre preoccupazioni di fronte a questa decisione, adottata in aperta violazione dell’art. 51 della Costituzione, che assicura a uomini e donne il diritto di accedere in condizioni di uguaglianza agli uffici pubblici e che, a tal fine, affida alla Repubblica il compito di adottare appositi provvedimenti.

Vi chiediamo di avviare una seria riflessione, all’interno delle Assemblee da Voi presiedute, sulle cause che hanno portato a tale grave vulnus costituzionale e sugli interventi, anche regolamentari, necessari per evitare che una simile situazione, oggettivamente incomprensibile in Italia nel 2018, possa ripetersi in futuro.

Restiamo a Vostra disposizione per le iniziative di studio e di confronto che vogliate avviare al riguardo.

Con i più cordiali saluti e certe della Vostra attenzione,

le Costituzionaliste italiane

Alessandra Algostino, Università degli Studi di Torino

Francesca Angelini, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Adriana Apostoli, Università degli Studi di Brescia

Mariangela Atripaldi, Università degli Studi di Roma Tre

Luisa Azzena, Università di Pisa

Stefania Baroncelli, Libera Università di Bolzano

Cristina Bertolino, Università degli Studi di Torino

Paola Bilancia, Università degli Studi di Milano

Elena Bindi, Università degli Studi di Siena

Francesca Biondi, Università degli Studi di Milano

Chiara Bologna, Università degli Studi di Bologna

Giuditta Brunelli, Università degli Studi di Ferrara

Camilla Buzzacchi Università degli Studi di Milano Bicocca

Maria Agostina Cabiddu, Politecnico di Milano

Marina Calamo Specchia, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

Roberta Calvano, Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza

Lorenza Carlassare, Università degli Studi di Padova

Luisa Cassetti, Università degli Studi di Perugia

Elisabetta Catelani, Università degli Studi di Pisa

Ginevra Cerrina Feroni , Università degli Studi di Firenze

Tanja Cerruti, Università degli Studi di Torino

Adriana Ciancio, Università degli Studi di Catania

Ines Ciolli, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Cecilia Corsi, Università degli Studi di Firenze

Marilisa D’Amico, Università degli Studi di Milano

Lidianna Degrassi, Universita’ degli Studi di Milano Bicocca

Maria Elena Gennusa, Università degli Studi di Pavia

Maria Cristina Grisolia, Università degli Studi di Firenze

Tania Groppi, Università degli Studi di Siena

Maria Pia Iadicicco, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Silvia Illari, Università degli Studi di Pavia

Elisabetta Lamarque, Università degli Studi di Milano Bicocca

Isabella Loiodice, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

Laura Lorello, Università degli Studi di Palermo

Stefania Mabellini, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Elena Malfatti, Università di Pisa

Susanna Mancini, Università degli Studi di Bologna

Valeria Marcenò, Università degli Studi di Torino

Paola Marsocci, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Anna Marzanati, Universita’ degli Studi di Milano Bicocca

Ilenia Massa Pinto, Università degli Studi di Torino

Anna Mastromarino, Università degli Studi di Torino

Laura Montanari, Università degli Studi di Udine

Donatella Morana, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Anna Moscarini, socia AIC, attualmente Consigliere Corte di Cassazione

Angela Musumeci, Università degli Studi di Teramo

Anna Maria Nico, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

Ida Angela Nicotra, Università degli Studi di Catania

Stefania Ninatti, Università degli Studi di Milano Bicocca

Elisabetta Palici di Suni, Università degli Studi di Torino

Anna Papa, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Barbara Pezzini, Università degli Studi di Bergamo

Marta Picchi, Università degli Studi di Firenze

Valeria Piergigli, Università degli Studi di Siena

Anna Pirozzoli, Università degli Studi “Niccolò Cusano”

Giovanna Pistorio, Università degli Studi di Roma Tre

Anna Maria Poggi, Università degli Studi di Torino

Margherita Raveraira, Università degli Studi di Perugia

Carmela Salazar, Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria

Lucia Scaffardi, Università degli Studi di Parma

Giusi Sorrenti, Università degli Studi di Messina

Paola Torretta, Università degli Studi di Parma

Chiara Tripodina, Università del Piemonte Orientale

Lara Trucco, Università degli Studi di Genova

Patrizia Vipiana, Università degli Studi di Genova

Please follow and like us:
Pin Share
Condividi!

Lascia un commento

Utilizziamo cookie (tecnici, statistici e di profilazione) per consentire e migliorare l’esperienza di navigazione. Proseguendo con la navigazione acconsenti al loro uso in conformità alla nostra cookie policy.  Sei libero di disabilitare i cookie statistici e di profilazione (non quelli tecnici). Abilitandone l’uso, ci aiuti a offrirti una migliore esperienza di navigazione. Cookie policy

Alcuni contenuti non sono disponibili per via delle due preferenze sui cookie!

Questo accade perché la funzionalità/contenuto “%SERVICE_NAME%” impiega cookie che hai scelto di disabilitare. Per porter visualizzare questo contenuto è necessario che tu modifichi le tue preferenze sui cookie: clicca qui per modificare le tue preferenze sui cookie.