Si può leggere la crisi di governo alla luce delle anomalie istituzionali che segnano il quadro.
governo conte
Se Mattarella perdesse la pazienza…
Se fossimo un Paese di gente seria avremmo una strada chiara da seguire per risolvere il minuetto della crisi di governo. Una strada non convenzionale, che uscisse dalle piste tracciate dalla prassi dei partiti che giocano a rimpiattino, con la goffa agilità degli elefanti che danzano in equilibrio sul filo.
Il mandato esplorativo e le opzioni in campo
Al termine delle consultazioni, il Presidente della Repubblica ha ricevuto ieri il Presidente della Camera Roberto Fico e gli ha conferito un “mandato esplorativo”, affidandogli il compito di verificare se possa ancora darsi una maggioranza politica composta dai gruppi parlamentari che sostenevano il governo precedente.
Il minuetto della politica e le strade costituzionali per uscire dalla crisi
L’insopportabile minuetto delle forze politiche della maggioranza parlamentare che ha sostenuto il II Governo Conte (dimessosi per evitare
La crisi del governo Conte II: forme e tempistiche
La crisi di governo che ci apprestiamo a seguire presenta, almeno nelle prime fasi, alcune interessanti questioni.
Far votare o non far votare? Quando la somma è più tossica degli addendi
«L’uomo viene ucciso più dal cibo che dalla spada, ma le istituzioni sono uccise, più che dalle istituzioni, dal ridicolo». Il 29 aprile 2006 pronunciò queste parole, nell’aula di Palazzo Madama, il senatore a vita Francesco Cossiga:
Una crisi (in)spiegabile e la strada del voto anticipato
Alla fine, la crisi è arrivata. Dopo settimane di venti minacciosi, la burrasca si abbatte sul sistema istituzionale italiano e il sentimento generale si muove fra lo sgomento, il fastidio e la rassegnazione.
Renzi e il governo parlamentare
di Roberto Bin
Poche sono le regole formali del governo parlamentare. Sostanzialmente una: il Governo deve ottenere la fiducia delle Camere e resta in carica finché le Camere non gliela tolgono con un voto palese. Nel nostro sistema costituzionale il voto di fiducia e il voto di sfiducia sono mozioni parlamentari che devono essere approvate a maggioranza semplice: basta un voto per il SI in più dei voti per il NO e la mozione è approvata.
Il Governo non deve discutere con l’opposizione, se non in Parlamento
Sembra che l’appello del presidente Mattarella all’unità politica debba tradursi nel diritto delle opposizioni a essere sentite dal Governo e nel suo impegno a tenere in conto le loro proposte. Ma non è così, o quantomeno non è questa la strada indicata dalla Costituzione.
Quanto si attende per il “rilancio”?
In un momento di tale drammaticità per il Paese, il fatto che il Presidente del Consiglio avverta la necessità di spiegare i provvedimenti adottati dall’Esecutivo con conferenze stampa a reti più o meno unificate è più che comprensibile, e forse addirittura opportuno.
Il (falso) nodo delle vicepresidenze e una possibile soluzione alternativa
Che la formazione del nuovo Governo si aggrovigli nel nodo delle vicepresidenze è davvero penoso.
Con il fiato sospeso
Le vicende politiche italiane ci lasciano con il fiato sospeso. Abbiamo toccato con mano cosa sia, non il populismo, ma il bullismo politico. Quello di Trump e di Boris Johnson, per intenderci…