Sono trascorsi cinquantadue giorni dalla seduta della Giunta per il regolamento del Senato dello scorso 21 dicembre e ventiquattro da quella del 18 gennaio, e ancora attendiamo che ne vengano pubblicati i resoconti sommari sulla relativa pagina del sito del Senato.
Resoconti indispensabili perché politici, operatori dell’informazione e studiosi possano cominciare a valutare quali saranno le modifiche regolamentari che il Senato intende introdurre a seguito della riforma costituzionale che ha deciso la riduzione del numero dei parlamentari, oggetto dell’ordine del giorno di entrambe le sedute.
Rumors interni parlano di contrasti tra le forze politiche sulla redazione del resoconto. Il che sarebbe un pessimo segnale per il varo di una riforma quanto mai necessaria per evitare che il prossimo Senato, ridotto a duecento membri, incontri seri problemi di organizzazione e funzionamento.
Al di là di ciò, resta il dato oggettivo di un inedito ed inaccettabile ritardo nell’obbligo di resocontazione. E un resoconto tardivo è già una violazione del principio della pubblicità dei lavori delle Camere.
Forse è il caso di mandare un segnale alla Casellati?
Segnalo che tra il 14 ed il 15 febbraio sono stati finalmente pubblicati i resoconti sommari delle sedute della Giunta per il regolamento del 21 dicembre 2021 e 18 gennaio 2022.