I sondaggisti che nelle ultime elezioni politiche non hanno sfigurato, come si è visto, avendo azzeccato la tendenza degli elettori a 15 giorni dal voto e, successivamente, hanno individuato con chiarezza vincitori e vinti al di là di scarti percentuali minimi, continuano a sondare le preferenze degli elettori: riguardo ai partiti politici, ai leader, alle possibili alleanze in parlamento. Demos&Pi e Demetra tra il 12 e il 15 marzo ha rilevato le intenzioni di voto per la Camera dei deputati con questo risultato:
M5S 33,8%
Pd 18,4%
Lega 18,2%
Forza Italia 12,8%
Fratelli d’Italia 4,8%
Liberi e Uguali 4,2%;
Più Europa 2,2%
Altri 5,6%.
(Questi risultati sono abbastanza simili ad analogo sondaggio dell’Istituto Piepoli che al 12 marzo dava queste percentuali: M5S 34%; Pd 18,5%; Lega 18%; Forza Italia 14%; Fratelli d’Italia 4%; Liberi e Uguali 3%; Più Europa 2,5%; Altri 4,5%).
Quanto al gradimento dei leader Demos&Pi rileva queste percentuale ( voti da uno a 10 e percentuale di quanti danno un voto uguale o superiore a 6):
Gentiloni 50% Di Maio 48% Salvini 46% Meloni 37%; Grillo 28% Berlusconi 28% Renzi 25% Grasso 23%.
Quanto alla formazione del nuovo governo, visto il risultato delle elezioni, quale soluzione preferiscono gli italiani? A questa domanda la risposta è stata.
Tornare subito a votare 26%
Maggioranza M5S e Lega 24%
Governo di una personalità fuori dai partiti e sostenuto da tutti 14%
Maggioranza M5s-Pd 11%
Maggioranza M5S-Lega-Forza Italia 10%
Maggioranza Pd-Forza Italia-Lega 4%
Non sa/non risponde 10%.
Alla domanda: il Pd dovrebbe dare un appoggio esterno a un governo senza farene parte? I sì sono al 46%, i no al 43%, non sa/non risponde 11%.
Tecnè
Tecnè srl ha svolto un sondaggio chiedendo: se i partiti non dovessero trovare un accordo per fare il governo, cosa dovrebbe fare il presidente Mattarella?
Ecco le risposte:
un governo del presidente: 38% per gli elettori di centro-destra; 21% del M5S; 59% del centro-sinistra;
indire nuove elezioni: 46% centro-destra; 66% M5S; 32% centro-sinistra;
non sa/non risponde: 16% centro-destra; 13% M5S; 9% centro-sinistra.