A suon di categorie si rischia di innescare una spirale di eccessi di tutela e di moltiplicare il parco dei diritti ben oltre il necessario. Questa una delle obiezioni al DDL Zan, che introdurrebbe cinque nuove categorie a cui estendere le tutele oggi già vigenti contro le violenze e le discriminazioni razziali, etniche, nazionali e religiose.
istigazione
Il non-sense di monsignore e l’intelligenza del sasso
di Roberto Bin
L’episodio della nota del Vaticano sul ddl Zan è troppo ghiotto per un costituzionalista. Ma ho preferito non commentarlo prima di leggere il testo originale della nota, perché il fragore suscitato dalla caduta del sasso nello stagno è troppo alto per capire cosa sul sasso ci sia scritto davvero.
Ddl Zan: proviamo a fare chiarezza
Il disegno di legge “Zan” è inutile, repressivo e ambiguo, come sostengono i suoi critici? Oppure intervenire in materia è opportuno, come autorevolmente affermato dal Presidente della Corte costituzionale Coraggio (nomen omen)? Per rispondere a questa domanda occorre approfondire il tema sotto un profilo strettamente giuridico.