La Corte costituzionale federale tedesca, con la sentenza del 5 maggio scorso, ha provocato una specie di frattura nel sistema comunitario. Nell’analizzarla si corre il rischio di qualche disarticolazione, provocata dalla disarticolazione della motivazione.
Mese: Maggio 2020
Corte costituzionale e uso “partitico” delle prerogative costituzionali
C’è un filo rosso che lega, sotto il profilo costituzionale, due fra le principali notizie riportate dai quotidiani oggi.
Il pasticciaccio brutto degli “assistenti civici”
I quotidiani del giorno in cui si scrive, 26 maggio 2020, danno conto di convulsi confronti all’interno dell’Esecutivo in merito all’emanando bando della Protezione civile per reclutare 60mila assistenti civici, che dovrebbero accompagnare la Fase 2 dell’emergenza Covid 19.
Rispondendo a Chiti: i “nodi critici” dopo la Pandemia, verso un diritto amministrativo “sociale”?
Le risposte agli interessanti spunti problematici evidenziati da Edoardo Chiti non possono che portare ad altri quesiti, a nodi ancor più complessi e a ulteriori problemi. Le sfide che attendono il diritto amministrativo sono quindi ancora aperte e la strada da percorrere tutt’altro che semplice.
Le affinità elettive ai tempi del Covid-19
Il giurista Carlo Arturo Jemolo per rivendicare l’autonomia della famiglia rispetto allo Stato parlava di « un’isola che il mare del diritto può solo lambire » e ancora più incisivamente aggiungeva:
Il permesso di essere liberi
Per chi, come il sottoscritto, vive in un isola con tante belle spiagge ed è abituato a fruirne, è motivo di soddisfazione la recente ordinanza n. 23 del Presidente della Regione sarda, la quale finalmente ha disposto che dal 18 maggio «è consentito l’accesso alle spiagge libere e agli arenili». La medesima formulazione è recepita nell’ordinanza del sindaco del mio comune, Sassari.
Quanto si attende per il “rilancio”?
In un momento di tale drammaticità per il Paese, il fatto che il Presidente del Consiglio avverta la necessità di spiegare i provvedimenti adottati dall’Esecutivo con conferenze stampa a reti più o meno unificate è più che comprensibile, e forse addirittura opportuno.
La Costituzione e il diritto al cibo. Ritorno all’anno Domini 1215
In un tweet del 17 aprile 2020 la Ministra per le politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova, ha annunciato “la prossima legge per cui varrà la pena emozionarsi? Il diritto del cibo in Costituzione. Perché in Italia ci sono tante persone che non possono permettersi il cibo e di questo si deve far carico lo Stato”.
Il senso di Fontana per l’autonomia
Ora Fontana, il Presidente della Lombardia, “chiede un protocollo uguale per tutti per la riapertura. Non ci sta a rimanere indietro“. Ma non era lui a battersi per l’autonomia differenziata della sua regione?
La crisi coronavirus come problema di geografia amministrativa
Sin dall’emergere della crisi “Covid-19” il sistema istituzionale italiano ha tentato, con esiti non sempre pienamente soddisfacenti anche tenendo conto delle difficoltà del momento, di governare la pandemia operando su una scala di tipo regionale.
Rispondendo a Chiti: gli otri vecchi dell’imperatore
Si prova ad offrire un contributo al dibattito aperto dall’interessante articolo di Edoardo Chiti, che permette di partire dalle contingenze per alzare lo sguardo, così da cercare di vedere dall’alto e, soprattutto, verso l’orizzonte.
C’è un giudice a Catanzaro! Il TAR Calabria boccia l’irresponsabile ordinanza della presidente regionale
Nella sua relazione annuale sulla giurisprudenza costituzionale del 2019, pubblicata in data 29 aprile, la Presidente della Corte Marta Cartabia ha affermato: «la piena attuazione della Costituzione richiede un impegno corale, con l’attiva, leale collaborazione di tutte le Istituzioni, compresi Parlamento, Governo, Regioni, Giudici. Questa cooperazione è anche la chiave per affrontare l’emergenza. La Costituzione, infatti, non contempla un diritto speciale per i tempi eccezionali […] ma offre la bussola anche per “navigare per l’alto mare aperto” nei tempi di crisi, a cominciare proprio dalla leale collaborazione fra le istituzioni, che è la proiezione istituzionale della solidarietà tra i cittadini».