Nel corso del suo intervento in Aula (22 febbraio) per motivare il voto contrario di Liberi e Eguali sul conflitto di attribuzioni del Senato contro la Procura di Firenze, il sen. Grasso ha sostenuto la legittimità dell’operato di quest’ultima. A suo dire, infatti, benché l’art. 68.3 Cost. preveda che il giudice debba essere autorizzato dalla camera di appartenenza per sottoporre un parlamentare “ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza”, l’autorità giudiziaria non era tenuta a chiedere la preventiva autorizzazione del Senato per sequestrare la corrispondenza tramite mail e messaggi WhatsApp tra il sen. Renzi ed un terzo (Carrai), estraendola dal cellulare di questi.
prerogative parlamentari
Corte costituzionale e uso “partitico” delle prerogative costituzionali
C’è un filo rosso che lega, sotto il profilo costituzionale, due fra le principali notizie riportate dai quotidiani oggi.
Deputati multati. Le nuove frontiere dell’attività ispettiva del parlamentare
Un trafiletto in taglio basso. Questo è (al massimo) lo spazio dedicato dai maggiori quotidiani alla notizia che la Capitaneria di Porto di Siracusa ha multato per poco più di 2 mila euro alcuni deputati