di Antonio D’Andrea
Ad ascoltare alcuni intellettuali – e a vederne le corrispondenti espressioni facciali di commiserazione per quanti proprio non vogliono capire il loro dotto, ma implacabile dicere – che da sinistra…
di Antonio D’Andrea
Ad ascoltare alcuni intellettuali – e a vederne le corrispondenti espressioni facciali di commiserazione per quanti proprio non vogliono capire il loro dotto, ma implacabile dicere – che da sinistra…
di Claudio Stefano Tani
Chi decide della vita? Chi è il “proprietario” del corpo? A chi appartiene il corpo? alla persona? ai suoi famigliari? alla società? allo Stato? a Dio? Qualcuno dovrà pur dircelo!
di Salvatore Curreri
Negli scorsi giorni il Ministro dell’Interno ha disposto, in rapida sequenza, il fermo amministrativo di tre navi di ONG – la Mediterranea Savings Humans (25 agosto); l’Ocean Viking (26 agosto), dopo peraltro che questa era stata mitragliata dalle milizie libiche; la Trotamar III (25 agosto).
di Claudio Stefano Tani
1. Le leggi, diceva ironicamente Anatole France, vietano del pari ai ricchi e ai poveri di pernottare sotto i ponti. L’impersonalità della legge è quindi un’assoluta ambiguità.
di Mario Barcellona
Da decenni parlo nei convegni e scrivo nei miei saggi contro la pretesa, che si pensa abbia seguito in una parte della magistratura e che talvolta sembra di leggere negli scritti di taluni suoi autorevoli esponenti e financo nel sottaciuto argomentare di qualche sentenza, che la “coscienza sociale progressiva” legittimi il giudice ad andare oltre la legge e l’interpretazione (evolutiva per quanto si voglia) che il suo testo consente.

di Giorgio Trivi
Chi è l’oriundo italiano? Un profittatore che infesta, con le sue richieste di acquisto della cittadinanza, consolati, uffici e tribunali a danno della notoria efficienza e speditezza burocratica nazionale?
di Claudio Stefano Tani
La giurisprudenza si adegua sempre a fatica ai capovolgimenti dei principi fondamentali, tende spontaneamente a continuare ad ispirarsi all’ideologia del periodo precedente, anche se questa è già negata dal nuovo sistema nel momento in cui le sentenze sono emesse. Non è possibile attribuire in assoluto una decisione all’orientamento ideologico di un singolo magistrato, ovvero ai magistrati di una certa sede giudiziaria. Alcune decisioni si presentano come sintomi di transizione verso il nuovo ordinamento. Questo avviene perché nessuna ideologia muore senza lasciare residui e quella nuova non si afferma all’improvviso su una tabula rasa.
di Andrea Guazzarotti
Il Rearm Europe, poi ribattezzato «Readiness-2030» su spinta di Italia e Spagna, è il piano con cui la Commissione punta a mobilitare ben 800 miliardi di euro, attraverso due canali principali:
di Piero Cecchinato
George Mason partecipò alla Convenzione di Filadelfia del 1787 come rappresentante della Virginia e fu uno dei tre delegati che si rifiutarono di firmare la Costituzione. Molte clausole furono il frutto del suo contributo, ma, alla fine, Mason decise di non sottoscrivere la versione finale della Carta.
di Andrea Guazzarotti[*]
L’anomalia tedesca è l’anomalia dell’UE: una Nazione cui era interdetto, dopo la disfatta del Terzo Reich, il perseguimento della propria prosperità attraverso la forza dello Stato, e che sceglieva, pertanto, di basare quella prosperità sull’economia e derubricare lo Stato a mero apparato servente.
di Glauco Nori
La soluzione dei problemi sociali, che la politica si trova ad affrontare, resta condizionata dai principi, non sempre definibili come generali, che in quel momento sono seguiti dalla parte prevalente. Le proposte sono naturalmente diverse, spesso confliggenti; per valutarne la coerenza, che dovrebbe essere la prima qualità di ciascuna, andrebbe dimostrata la idoneità di quanto si propone a risolvere il problema che ci si affronta.
di Claudio Stefano Tani
1 – Janek – Siamo alla fine del 1942 con un gruppo di resistenti polacchi; si attendono notizie sull’esito della battaglia di Stalingrado e la capitolazione dell’esercito hitleriano. Il quindicenne Janek aveva aperto il grosso volume di diritto costituzionale dell’amico Tadek Chmura alla pagina che riportava la Dichiarazione dei diritti dell’uomo – Rivoluzione Francese del 1789, richiudendola “con un sorrisetto canzonatorio”.
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