A distanza di due anni dal referendum veneto sull’autonomia, più ne parlo e più mi rendo conto di quanto la retorica inziale della giunta regionale abbia inquinato il dibattito.
zaia
Maroni dimostra la dispendiosa inutilità del referendum lombardo-veneto
di Antonio Ramenghi
La controprova di quanto sostenuto in alcuni articoli di questo giornale circa l’inutilità del referendum lombardo-veneto e la sua vera natura è arrivata assai prima di quanto ci si potesse aspettare. Ed è arrivata innanzi tutto dalla Lombardia e dal suo presidente Roberto Maroni.
Il Veneto non è la Catalogna. Non serve la Guardia civil, basta la Corte dei conti
di Roberto Bin
La Catalogna aveva scelto la strada dello scontro istituzionale avviando le procedure per lo svolgimento di un referendum che il Tribunale costituzionale spagnolo aveva giudicato incostituzionale; e, per di più, facendo approvare dal parlamento catalano, con una manciata di voti e con molte contestazioni politiche e denunce di illegittimità procedurali, alcuni provvedimenti legislativi diretti a dare immediata esecuzione alla decisione secessionista eventualmente uscita dal voto popolare e a disapplicare le leggi e la Costituzione spagnola. Il Governo spagnolo ha risposto con durezza inaudita a un atto inaudito di disobbedienza costituzionale (che è stato definito, non senza ragione, “un colpo di stato costituzionale”). L’inizio di un dramma, abbastanza inutile, ma che ha una lunga storia alle spalle (per una rapida ma attenta analisi, si può leggere un interessante articolo in francese).
Referendum Veneto: situazione grave ma non seria
di Fabio Ferrari
Siccome il referendum è perfettamente inutile e, vada come vada, non produrrà alcun concreto effetto giuridico, il ricorso per la sua sospensione non può essere accolto.
Il referendum veneto e la sua impugnazione: quello che davvero è inaccettabile
di Roberto Bin
L’equilibrato commento di Fulvio Cortese non nasconde le difficoltà del ricorso contro il referendum indetto da Zaia. I profili di illegittimità elencati non hanno tutti la stessa possibilità di essere ammessi dal giudice amministrativo, e non sono neppure tutti dello stesso peso giuridico, politico e morale. Sì, anche morale.