di Salvatore Curreri
La decisione della Procura di Roma di iscrivere nel registro degli indagati il capo di gabinetto del Ministero della Giustizia Giusi Bartolozzi con l’accusa di aver reso false informazioni (art. 371 bis c.p.) sul caso Almasri nel corso della sua testimonianza al Tribunale dei ministri suscita non poche perplessità.