
Il 21 dicembre la Regione Puglia ha iniziato l’invio a 9.500 cittadini della comunicazione, via sms o mail, in cui li si informa di essere stati ammessi al ReD, il reddito di dignità.

Il 21 dicembre la Regione Puglia ha iniziato l’invio a 9.500 cittadini della comunicazione, via sms o mail, in cui li si informa di essere stati ammessi al ReD, il reddito di dignità.

Dal 23 dicembre tutte le amministrazioni pubbliche, gli enti pubblici, le società partecipate e gli ordini professionali dovranno adeguarsi al Foia (Freedom of information act) come previsto dal decreto n. 97/2016 che attua la riforma Madia.

E’ uno degli effetti della riforma Madia: anche i dirigenti scolastici (presidi) e i dirigenti comunali, per effetto dei decreti sulla trasparenza amministrativa, sono tenuti a dichiarare pubblicamente il proprio stato patrimoniale, quello della moglie e dei parenti fino al secondo grado. Ecco perché.

La legge di bilancio 2017 approvata nei giorni scorsi prevede numerosi interventi a favore delle imprese agricole a cominciare dalla abolizione dell’Irpef agricola.

La lotta contro la ludopatia divenuta ormai una piaga sociale, dal 2017 vedrà impegnata in prima linea la Regione Veneto.

“Noi con le schede siamo pronti, da marzo ogni giorno sarà buono” per il referendum sull’autonomia del Veneto. Così il presidente Luca Zaia. E a ruota, sull’onda del successo del No, anche Roberto Maroni ha annunciato il referendum per l’autonomia della Lombardia.
Il 14 dicembre l’approvazione dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna della legge per il reddito di solidarietà e il contrasto alla povertà: 70 milioni per l’applicazione del Res di cui 35 dalla Giunta regionale. Potrà essere richiesto da nuclei famigliari, anche unipersonali, con ISEE pari o inferiore a 3.000 euro.

Ci credeva tanto, ma proprio tanto. A cosa? A quel che ha sostenuto in tv, sui giornali, alle radio, durante la campagna referendaria?

Il presidente della Repubblica l’ha detto e lo sta praticando. Usando la metafora dell’arbitro di una partita di calcio – metafora del resto piuttosto consueta – Mattarella ha ben spiegato come legge il suo ruolo.
Il risultato del referendum è stato netto, chiaro, chiarissimo: 60 a 40, ben oltre ogni previsione che veniva dai sondaggisti. E questo è un primo dato, piaccia o no, positivo. Un testa a testa tra sì e no avrebbe incasinato la situazione assai più di quanto lo sia ora.

Ecco il testo dell’accordo alla direzione del Pd sulle proposte di modifica della legge elettorale “Italicum”, che è stata approvata dal Parlamento dopo il voto di fiducia richiesto dal Governo.
| La Corte Costituzionale ha respinto in quanto inammissibile il ricorso presentato dal Codacons e da Giuseppe Ursini.
Oggetto: Referendum – Referendum costituzionale – Ordinanze dell’Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione – Formulazione del quesito referendario – Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato proposto dal CODACONS (Coordinamento delle associazioni e dei comitati di tutela dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) e da Giuseppe Ursini nella qualità di appartenente al corpo elettorale nei confronti della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero dell’interno e del Ministero della Giustizia nonché nei confronti dei delegati dei parlamentari richiedenti il referendum – Istanza cautelare di sospensione del d.P.R. 27 settembre 2016. Dispositivo: inammissibile |
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