di Giacomo Menegus
Giovedì mattina (26 giugno 2025) alcune decine di attivisti di Extinction Rebellion hanno inscenato una protesta in piazza San Marco contro l’ormai onnipresente e inflazionatissimo matrimonio di Bezos.
di Giacomo Menegus
Giovedì mattina (26 giugno 2025) alcune decine di attivisti di Extinction Rebellion hanno inscenato una protesta in piazza San Marco contro l’ormai onnipresente e inflazionatissimo matrimonio di Bezos.
di Giacomo Menegus*
Con la sentenza n. 67 del 2024, depositata il 22 aprile scorso, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 25, comma 2, lettera a), della legge della Regione Veneto n. 39 del 2017 (Norme in materia di edilizia residenziale pubblica), limitatamente alle parole «nel Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci anni, fermo restando che il richiedente deve essere, comunque, residente». In sostanza, la disposizione precludeva l’accesso alle graduatorie per l’assegnazione di alloggi pubblici a quanti non fossero stati residenti in Veneto per almeno cinque dei dieci anni precedenti alla domanda.
di Giacomo Menegus e Roberto Bin
Nella giornata del 7 ottobre scorso si è tenuta, dinanzi al Tar Veneto, la discussione del ricorso proposto da uno dei promotori della separazione tra Mestre e Venezia, fallita il 1° dicembre 2019 a causa del mancato raggiungimento del quorum al referendum. Gli aventi diritto recatisi alle urne sono stati solo il 21,73%, con i Sì che hanno (inutilmente) prevalso sui No, attestandosi al 66,11%.
È notizia di ieri (19 giugno) che la raccolta firme organizzata da associazioni e comitati per il weekend di sabato 20 e domenica 21 giugno al fine di contrastare il progetto di ampliamento dell’inceneritore di Fusina (Venezia) non si potrà svolgere, quanto meno non all’interno dei parchi cittadini di Mestre.
Capita tutti i giorni di leggere o sentir parlare sui giornali o alla TV di “manifestazioni autorizzate” e “non autorizzate”.
di Giacomo Menegus
Il prossimo 30 settembre 2018 dovrebbe tenersi il quinto referendum nella storia del Comune di Venezia per separare la città di Mestre dal capoluogo lagunare. Questa volta, tuttavia, diversamente dalle precedenti occasioni, sembra crescere il consenso per porre fine al “comune unico” che – sin dalla sua formazione nel 1926 (con l’annessione del comune di Mestre a quello veneziano) – si trascina dietro malumori e tensioni irrisolte tra le due città.
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