di Roberto Bin
Il virgolettato del titolo è tratto dall’introduzione di Beniamino Caravita a un interessante seminario di federalismi.it sulle prospettive del giudizio della Corte costituzionale sulla legge elettorale.
La Corte e la legge elettorale:
CORTE COSTITUZIONALE
…e adesso l’Italicum, con due nuove questioni
Il 24 gennaio 2017 l’attesa udienza sull’Italicum. Il comunicato la Corte costituzionale fa sapere che alle ordinanze dei tribunali di Messina, Torino, Perugia, si sono aggiunte quelle dei tribunali di Trieste e Genova) che introducono anche questioni nuove: saranno tutte discusse assieme nella stessa udienza. Probabilmente la sera stessa verrà diramato un comunicato stampa con la decisione. Perché l’attesa per la pronuncia della Corte sia eccessiva e forse inopportuna è spiegato nei contributi di F. Ferrari, A. Morelli e R. Bin.
La Corte Costituzionale può introdurre
con una sentenza il ricorso
diretto di costituzionalità delle leggi?
di Roberto Bin
I partiti politici, dimostrando una volta di più la loro ignavia, attendono la sentenza della Corte Costituzionale sull’Italicum per capire se è proprio necessario fare una nuova legge per andare alle elezioni. “Che gent’è che par nel duol sì vinta?” chiedeva Dante a Virgilio, contemplando appunto gli ignavi.
Ma mi faccia il piacere!
La “multa” del M5S ai “ribelli”
di Roberto Bin
Non sono di quelli che stanno in agguato per piombare sui rappresentanti del M5S e attaccarli per qualsiasi difficoltà. Mi piacerebbe anzi che essi sviluppassero un’alternativa di governo seria e credibile, perché il Paese e le sue istituzioni ne avrebbero davvero bisogno.
TRIBUNALI CORAGGIOSI
Matrimoni civili e unioni civili
eguali davanti al sindaco
Il TAR della Lombardia, sez. Brescia, giudica di alcune norme comunali (Comune di Stezzano) che “declassano” il rito delle unioni civili rispetto a quello del matrimonio civile.
Il punto sulle Province: vanno al voto per i consigli,
ma sono indebolite dai tagli
di Roberto Bin
In questi giorni si svolgono le elezioni di metà dei Consigli provinciali (per i dati precisi clicca qui) e naturalmente questa è l’occasione per il riaccendersi delle polemiche sulle Province. Ma non dovevano essere abolite? Perché si è sottratta al voto popolare l’elezione dei loro organi?
CORTE COSTITUZIONALE
Effetti delle sentenze di illegittimità su condanne a sanzioni amministrative
Nell’udienza pubblica del 10 gennaio 2017 verrà discussa (relatore Cartabia) una questione sollevata dal tribunale di Como che riguarda l’effetto delle sentenze che dichiarano l’illegittimità della legge quando in esecuzione di essa sia stata pronunciata una sentenza di condanna a sanzione amministrativa.
TRIBUNALI CORAGGIOSI
Facebook non è materia
da giudice di pace
La recente sentenza della Cassazione stabilisce che i reati di minaccia e diffamazione compiuti tramite Facebook fuoriescono dalla competenza del giudice di pace.
CORTE COSTITUZIONALE
Andiamoci piano
con lo spoils system
La sent. 269/2016 della Corte costituzionale prosegue una lunga catena di pronunce sui meccanismi di spoils system introdotti dalle leggi regionali.
TRIBUNALI CORAGGIOSI
Una sentenza che dà speranza
ai malari di epatite C
Va segnalata, e sottolineata con un applauso, l’ordinanza del Tribunale di Roma – Sezione del riesame dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, che ha annullato il provvedimento di sequestro di medicinali importati da un privato per uso personale.
Nostalgia per il Mattarellum…
ma che cosa era e come funzionava?
di Roberto Bin
Quando fu approvato mi ero convinto che fosse la legge elettorale più brutta del mondo. Quanta ingenuità! Poi venne la legge elettorale per le regioni (il c.d. Tatarellum), ben più brutta ancora: e per finire arrivò il Porcellum, che battè tutti e detiene saldamente il record.
I quesiti dei referendum
e il giudizio di ammissibilità della Corte
di Roberto Bin
L’11 gennaio 2017 la Corte costituzionale sarà impegnata, come quasi ogni anno di questi tempi, a valutare l’ammissibilità dei quesiti referendari. Infatti la legge cost. 1/1953 ha affidato alla Corte questo ingrato compito, e l’art. 33 della legge 352/1970, che disciplina i referendum, impone alla Corte di fissare entro il 20 gennaio la Camera di consiglio per discutere e poi di pubblicare la sentenza entro il 10 febbraio.