di Roberto Bin
In un Dossier datato ottobre 2016, l’Ufficio studi di Confindustria spiega il suo punto di vista sulla riforma costituzionale, per quel che riguarda il Titolo V.
Se Madia avesse ascoltato le Regioni…
La sent. 251/2016 arriva giusto in tempo per bloccare il decreto-legislativo sulla dirigenza, il cui testo era già in circolazione (grazie a Astrid, che ne aveva pubblicato il testo con la Relazione illustrativa) già prima che fosse approvato in Consiglio dei ministri, il 24 novembre.
Berlusconi alla deriva
(autoritaria)
Senza ridere né arrossire, Berlusconi dice e ripete che voterà NO al referendum perché la riforma favorirebbe una “deriva autoritaria”, con il rischio di un uomo solo al comando.
Di Battista (M5s) e la Costituzione
Di che cosa avrà parlato Alessandro Di Battista (nella foto) nel suo giro coast-to-coast in motocicletta? Della Costituzione italiana, la cui integrità lui vuole difendere?
Il giudice di Milano e la strana tempistica del ricorso Onida
di Roberto Bin
Di fronte al ricorso di Onida e Randazzo, il giudice Loreta Dorigo del Tribunale civile di Milano ha comunicato che si prendeva una decina di giorni per decidere. Per decidere cosa, esattamente?
CORTE COSTITUZIONALE
I figli con il cognome di mamma
Via libera al cognome della madre per i figli nati nell’ambito del matrimonio.
Tra una riforma e l’altra anche il miglior archeologo può smarrire la via
Si può fare campagna elettorale per il SI o per il NO, argomentare le proprie tesi è giusto. Ma dare informazioni fuorvianti è sempre inopportuno. Finché è Salvini a dire certe cose non importa.
Era meglio se taceva
“Sul referendum per la schiforma costituzionale siamo al paradosso – ha detto Renato Brunetta -. Nel 2006 noi, che eravamo un governo serio e per bene avevamo chiesto agli italiani se acconsentivano alla modifica della Parte II della Costituzione.
PARLAMENTO EUROPEO
Sedute 21-24 novembre
Il sito ufficiale del Parlamento europeo introduce all’agenda delle sessioni (solo in inglese e francese).
REGIONE PUGLIA
Rifiuti: si cambia
Consiglio regionale Puglia. DDL 128 del 14/07/2016 “Disposizioni in materia di gestione del ciclo dei rifiuti. Modifica alla legge regionale n. 24/2012 “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi pubblici locali.