di Roberto Bin
Noi costituzionalisti siamo spesso attratti dall’interpretazione delle disposizioni costituzionali specifiche che punteggiamo la c.d. forma di governo: e siccome i punti sono pochi, integriamo il disegno con altro, per lo più derivato dal c.d. sistema politico. In questo modo è quasi inevitabile confondere il dover essere (il precetto costituzionale) con l’essere (lo stato attuale dei rapporti politici).
di Corrado Caruso*
di Omar Chessa
di Davide Galliani
di Donatella Loprieno*
di Giovanni Di Cosimo
di Stefano Ceccanti
di Valeriana Forlenza*
di Alessandro Morelli
di Omar Chessa*
di Roberto Bin