Le due associazioni di categoria rappresentanti dei concessionari balneari SIB ed ASSONAT, insieme alla Regione Abruzzo, lamentano che la sentenza dell’Adunanza Plenari (in seguito AP) del Consiglio di Stato n. 18/2021 abbia dichiarato in radice inammissibili i loro interventi in giudizio: non è ammessa l’iniziativa giurisdizionale da parte di associazioni rappresentative di interessi collettivi che non ricada direttamente sugli interessi istituzionalmente previsti dall’associazione medesima, ma sia sorretta dal mero interesse al corretto esercizio del potere amministrativo o da semplici finalità di giustizia.
consiglio di stato
La Corte di Giustizia CE esclude di poter intervenire sugli atti della Commissione quando questa dispone di un’ampia libertà di valutazione: deve limitarsi a verificare se non sia incorsa in errore manifesto o in sviamento di potere. L’errore è considerato manifesto quando è desumibile dal provvedimento impugnato, senza bisogno di una istruttoria apposita. La discrezionalità è stata ritenuta non soggetta a verifica da parte del giudice.
Tra diritto di insistenza e gare c’è di mezzo il mare
Confermando quanto già deciso dalla Corte di Giustizia U.E. nella ormai nota sentenza Promoimpresa del 2016, due recenti pronunce dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (nn. 17 e 18/2021) hanno rilevato il contrasto tra il diritto nazionale e quello europeo in materia di concessioni balneari (si vedano le osservazioni di Angela Cossiri).
Le concessioni balneari dopo la pronuncia del Consiglio di Stato: quali opportunità?
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si è pronunciata il 9 novembre sull’annosa questione delle concessioni marittime e lacuali rilasciate dalla p.a. per esercitare attività turistica o ricreativa in aree demaniali.
La procedura parlamentare e il conflitto di attribuzioni sulle leggi elettorali
Pubblichiamo questo articolo del consigliere parlamentare Giampiero Buonomo perché, pur in un formato inusuale per i nostri articoli, ci pare assai rilevante per comprendere i temi che la Corte costituzionale affronterà nella camera di consiglio di martedì 12 dicembre in merito al conflitto di attribuzione sollevato da parlamentari del M5S contro le Camere di appartenenza, di cui abbiamo già scritto alcuni giorni fa.
di Giampiero Buonomo*
L’antico dilemma del diritto parlamentare gravita intorno al valore del precedente; ma forse, prima del valore, occorrerebbe porsi il problema della memoria del precedente.
Un “fascio” di polemiche, ma quanti conoscono le norme?
di Gabriele Maestri *
Era prevedibile che l’ammissione della lista Fasci italiani del lavoro nel piccolo comune mantovano di Sermide e Felonica (con la candidata sindaca eletta in consiglio) scatenasse un vespaio, alimentato da una lettera mandata dalla presidente della Camera Laura Boldrini al ministro dell’interno Marco Minniti.
Il giudice crocefisso
di Fulvio Cortese
La vicenda è vecchia, ma una recente sentenza del Tar Sardegna ci invita a ricordare che negli armadi chiusi si nasconde sempre qualche scheletro.
Concorso musei: un diverso parere
di Vincenzo Caputi Lambrenghi*
Una sola conclusione dopo le polemiche roventi sull’annullamento da parte del TAR Lazio dell’esito di cinque tra le venti procedure di nomina per concorso dei direttori dei maggiori Musei italiani.
Musei-Tar: la parola al Consiglio di Stato
di Rossana Caridá
Prevedibili e scontate le reazioni dell’opinione pubblica alle due pronunce del Tar del Lazio con le quali sono stati annullati alcuni atti concernenti la procedura di selezione delle posizioni di Direttore di musei.
Il Consiglio di Stato ha respinto
il ricorso contro la sentenza del Tar
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso contro la sentenza del Tar in merito al quesito referendario. Ecco il testo della decisione presa il primo dicembre dal presidente Anastasi.
Referendum: le prossime scadenze giudiziarie
Dopo i due pronunciamenti del giudice Loreta Dorigo del Tribunale di Milano, sul referendum pendono ancora alcune azioni giudiziarie.