Come non essere d’accordo con Miguel Gotor che, sul giornale la Repubblica del 31 dicembre 2022, scrive “Perché l’MSI non fu democrazia”, a chiosa di una affermazione, per mio conto incauta, della Presidente del Consiglio.
fascismo
“Paura del tiranno”: una psicopatologia culturale
La psicologia ha individuato due tipi di paure. La prima è di natura funzionale (razionale, può dirsi con un ossimoro). Essa si sostanzia nel timore di un evento negativo, probabile e pericoloso ed è utile perché alimenta una reazione onde prevenire o contrastare l’evento stesso:
Sullo scioglimento di Forza Nuova e, più in generale, delle forze politiche che agiscono con metodo non democratico
Il dibattito sviluppatosi in questi giorni sul possibile scioglimento di Forza Nuova ripropone il tema di quale sia il confine oltre cui la democrazia deve difendersi dai suoi nemici. Anche in questo caso la risposta la troviamo nella nostra Costituzione.
Tajani e il fascismo
A partire dal 1925, il regime Fascista approvò una serie di norme che sarebbe forse il caso di non consegnare all’oblio.
Riflessioni su un funerale fascista
Le immagini del “funerale fascista” di Giampiero Todini, docente di Storia del Diritto italiano all’Università di Sassari, circolate rapidamente in rete, hanno richiamato nuovamente l’attenzione sul reato di apologia del fascismo e sulla molteplicità di forme in cui esso possa realizzarsi.
La parola “razza” e la Costituzione
di Girolamo De Michele
Nei giorni scorsi, al Liceo Ariosto di Ferrara dove insegna, il professor Girolamo De Michele ha svolto questa lezione di Cittadinanza e Costituzione, sul perché la parola “razza” è presente nella nostra Costituzione. Pubblichiamo il testo di questa lezione che è apparso anche su estense.com.
Il pericolo dei rigurgiti fascisti
e lo stallo della integrazione europea
di Andrea Guazzarotti*
L’ondata estiva ci ha portato di nuovo a riflettere sul pericolo di un rigurgito fascista in Italia (v. il disegno di legge Fiano e lo stabilimento balneare neofascista di Chioggia). I dibattiti giornalistici più elevati accreditano la tesi di un’Italia che non ha mai veramente fatto i conti con il proprio passato, compreso quello coloniale (rispetto al quale, fondamentali sono gli studi di Angelo Del Boca).
La proposta di legge Fiano e l’antifascismo estetico
di Dario Morelli *
Non è consueto discutere di novità normative in tema di nazi-fascismo. Ma nell’estate 2017, una tra le più calde di sempre, succede anche questo. Il 10 luglio è cominciata infatti alla Camera dei deputati la discussione della proposta di legge per l’introduzione dell’articolo 293-bis del codice penale, concernente il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista (anche detta P.D.L. Fiano, dal cognome del suo primo firmatario).
Un “fascio” di polemiche, ma quanti conoscono le norme?
di Gabriele Maestri *
Era prevedibile che l’ammissione della lista Fasci italiani del lavoro nel piccolo comune mantovano di Sermide e Felonica (con la candidata sindaca eletta in consiglio) scatenasse un vespaio, alimentato da una lettera mandata dalla presidente della Camera Laura Boldrini al ministro dell’interno Marco Minniti.