di Antonio Ruggeri
Sono particolarmente grato all’amico e collega Carlo Fusaro per il tempo e l’attenzione dedicata al mio scritto. Le sue osservazioni sono, come sempre, acute: mi corre, tuttavia, l’obbligo di fugare un equivoco, di sicuro alimentato dalla poca chiarezza della mia esposizione.
di Marta Tomasi*
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di Ilario Nasso *
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di Gianfranco Macrì *
di Roberto Bin
di Ilario Nasso *
di Gabriele Maestri *
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