Esistono vicende che nella loro lacerante complessità toccano il cuore (forse ancora prima della mente) di un giurista e, nello specifico, del costituzionalista.
L’elezione del CSM: da chi è indipendente l’organo che tutela l’indipendenza dei giudici?
Leggere in termini schiettamente politici l’elezione della componente togata del Consiglio superiore della magistratura è il segno tanto della nefasta pervasività ad ogni livello di logiche improprie quanto della feroce contrapposizione tra le componenti organizzate della magistratura italiana (con tanto di leader supportati dai rispettivi “cerchi magici”) che purtroppo alimentano quelle logiche.
Ma siamo sicuri che il Governo ci sia? 40 giorni, nulla di fatto!
Il Governo Conte è entrato in carica 40 giorni fa, ma sinora che cosa ha fatto? Di concreto, nulla.
La morte di un bambino: sentenze non eseguite e Costituzione calpestata
Suscita sempre profondo dispiacere apprendere della morte di un bambino. Quando però si legge, nelle cronache dei giornali di luglio, che il decesso di un bimbo sarebbe ricollegabile a delle gravi quanto incredibili omissioni amministrative, alla tristezza si somma lo sconforto.
Ancora vaccini: la circolare Grillo-Busetti viola la legge?
Come noto, con il decreto-legge n. 73/2017, il Governo aveva ravvisato la necessità di adottare, in via d’urgenza, una disciplina che ha reintrodotto l’obbligatorietà relativamente a 10 vaccinazioni
L’esame del bilancio Camera: dalla routine amministrativa allo scontro politico
Tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto la Camera dei deputati sarà chiamata ad approvare il proprio bilancio interno.
Le regole su diritto d’asilo: un punto di vista critico
Dei riferimenti giuridici della questione dei rifugiati si parla poco. Anche se non risolutivi, andrebbero fissati, data la stratificazione delle norme, in modo che criteri diversi, etici o politici, siano applicati all’interno dell’area normativa.
La legittimità del regolamento interno del gruppo parlamentare del M5S sul tavolo della Presidente del Senato
Al rientro dal suo viaggio istituzionale negli Stati Uniti, la Presidente del Senato troverà ancora sulla sua scrivania la lettera del 30 aprile con cui il sen. Parrini le chiede “di esprimere una chiara valutazione sulle disposizioni contenute” nel regolamento del gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle del Senato.
Le conclusioni del Consiglio europeo del 28-29 giugno 2018 sulle migrazioni: più autorità e meno diritti nello spazio Schengen
Chi pensava che le vicissitudini della nave Aquarius avrebbero influito sulle decisioni di politica migratoria del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno 2018, sarà probabilmente rimasto deluso: al vertice di Bruxelles hanno prevalso le divisioni, i nazionalismi, l’antagonismo che caratterizza il comportamento degli Stati membri di fronte al dilemma tra chiusura e apertura dello spazio Schengen.
Sondaggi infelici: il Ministro per la democrazia diretta e il suo partito riusciranno a capire la lezione?
Tra i molti lussi che il nostro Paese si concede c’è anche quello di avere un Ministro per i Rapporti con il Parlamento e per la Democrazia Diretta. Chi lo ha inventato probabilmente non sapeva bene che compiti fossero istituzionalmente affidati al ministro per i rapporti con il Parlamento (era il ministero di M. Elena Boschi, per intenderci). I compiti del ministero sono ben definiti sin dal 2012:
“Ciò che il popolo vuole”: i pericoli del linguaggio “senza peli sulla lingua”
Le invettive verbali consumate attraverso vari strumenti tra i quali primeggia il web, gli attacchi personali e l’irrisione dell’interlocutore non allineato in occasione della partecipazione a dibattiti pubblici (che sempre più interessano – fatta salva la claque da riporto – i soli “guardoni” delle risse mediatiche), il gusto compiaciuto per l’allusione malevola diretta anche nei confronti di chi non è posto in grado di replicare, rappresentano
Lo stato dell’arte sul finanziamento pubblico ai partiti. Dati c. Fake news
Ogni volta che la cronaca riporta vicende relative a fatti di corruzione, accertati o presunti, nella pubblica amministrazione e nei quali siano convolti soggetti che a vario titolo siano vicini a partiti politici o abbiano effettuato finanziamenti, anche in forma legale, a favore di questi si torna a parlare del finanziamento pubblico ai partiti invocando ulteriori interventi normativi.