Presidenzialismo è diventata parola chiave dell’attuale stagione politica, indicata quale formula salvifica dei problemi italiani. Alcune volte viene richiamata quale strumento per eliminare l’instabilità dei governi, altre per affidare ai cittadini la decisione della scelta di chi governa, a partire dal presidente designato. Quale Presidente?
elezioni regionali
Perché il PD ha vinto
Il Partito democratico nelle elezioni regionali di Lazio e Lombardia del 19 e 20 febbraio scorso non è riuscito a conquistare né la maggioranza dei Consigli regionali né le Presidenze, neppure in Lazio, ove pure aveva un accordo di coalizione con i 5Stelle.
Chi vince a Sanremo non vince alle elezioni?
In un Paese dove tanti – comunque troppi – prendono sul serio la portata politica del Festival di Sanremo…
Votazioni a distanza: chi deve andarsene?
La notizia ANSA, ripresa da molti quotidiani (per esempio da Il fatto quotidiano del 26 maggio) desta davvero stupore e un certo disagio. Sensazioni che si rafforzano leggendo la comunicazione del Presidente Brescia alla 1^ Commissione, che aveva iniziato l’esame del problema della legge sul voto a distanza.
Chi ha paura della democrazia?
Ne avevamo dato conto poco tempo fa. In vista delle elezioni di autunno in Calabria (per la regione) e in molti comuni grossi e piccoli, un collettivo di giovani aveva lanciato un appello, chiedendo aiuto per redigere un progetto di legge che consenta finalmente di votare a distanza.
Il voto è un diritto, anche a distanza
In autunno un’ampia parte degli italiani andrà al voto. Elezioni amministrative per diversi comuni, anche molto importanti; elezioni regionali in Calabria. Ma c’è la pandemia, e non si sa come sarà la situazione in autunno: ci si potrà spostare per esercitare il diritto di voto se non si abita nel luogo di residenza?
Magistrati in politica. Breve elogio delle apparenze
Nei tempi difficili che viviamo, segnati dalla pandemia e, si parva licet, dalla surreale crisi del governo italiano, c’è una questione che rischia di passare sempre più inosservata e sulla quale è invece necessario mantenere viva l’attenzione:
La Regione Calabria alla prova della democrazia paritaria: l’ultimo treno (prima della sostituzione statale)
Le imprevedibili vicende della vita e della morte scuotono anche il diritto, aprendo scenari inattesi ed esigendo risposte.
Una (inutile?) noterella sul terzo mandato del Presidente della Regione Veneto Zaia
Pochi se lo sono chiesti, ma come mai Zaia è stato rieletto per la terza volta Presidente della Regione Veneto? Domanda non oziosa, dato che tra i principi fondamentali cui le regioni devono attenersi nel disciplinare i casi di ineleggibilità alla carica di Presidente della Regione vi è…
Le regioni dopo le elezioni: dove si va?
Da un po’ di anni le regioni vanno al voto alla spicciolata. Le elezioni regionali rischiano perciò di diventare un sondaggio permanente sullo stato della politica nazionale,
Donne e politica, in Calabria si continua … a cavalcare le lumache!
Lo scorso 26 gennaio il corpo elettorale calabrese si è recato alle urne per esprimere il proprio voto per il Presidente della Giunta regionale e per i trenta consiglieri dell’organo legislativo regionale. Lo ha fatto, però, senza che il proprio legislatore (uscente) abbia dato séguito ad una precisa disposizione legislativa statale, quella relativa alla previsione delle misure di pari opportunità fra uomini e donne nella normativa elettorale.
Il risparmio di spesa può prevalere sul diritto di voto? Il caso dell’election day in Basilicata
La Regione Basilicata ha indetto, con decreto della vice presidente della Giunta regionale facente funzioni del Presidente, attualmente impedito a svolgere le proprie funzioni, le elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio regionale per il prossimo 26 maggio 2019, accorpando il voto regionale a quello per le elezioni del Parlamento europeo.