Lo scorso novembre la Commissione ha finalmente presentato la propria proposta di riforma della governance economica dell’eurozona: niente modifica dei parametri di Maastricht (3% deficit/PIL; 60% debito PIL), niente “golden rule” a favore degli investimenti pubblici dei singoli Stati membri né, tantomeno, una capacità fiscale centralizzata.
european stability mechanism
Il Mes a tasso negativo e la speculazione patriottica
In settimana il direttore finanziario dell’ESM (il Meccanismo europeo di stabilità), l’olandese Kalin Anev Janse, ha illustrato come funzionerebbe la nuova linea di credito destinata alla copertura dei costi sanitari diretti e indiretti causati da Covid-19 (Pandemic crisis support credit line).
Cose molto cattive sulla ribellione del Tribunale costituzionale tedesco al Quantitative easing della BCE
Molto è già stato detto e scritto sulla sentenza del Tribunale costituzionale federale tedesco (Bundesverfassungsgericht – BVerG) che ha frontalmente smentito quanto sostenuto dalla Corte di giustizia UE nel 2018 circa la legittimità del quantitative easing della BCE (in questo sito, v. Chessa).
Le conclusioni dell’Eurogruppo: anatomia di una capitolazione
di Marco Dani* e Agustin Menéndez**
Se non ora quando? Questo devono essersi chiesti tanti sinceri europeisti all’inizio del negoziato iniziato in seno all’Eurogruppo e al Consiglio europeo di fronte al propagarsi dell’epidemia Covid 19 e al manifestarsi delle sue drammatiche conseguenze economiche.
Fondo monetario europeo: avanti adagio
di Andrea Pisaneschi
La Commissione Europea ha presentato il 6 dicembre una road map per “l’approfondimento dell’Unione economica e monetaria dell’Europa”.