La pandemia innescata dalla diffusione del Covid-19, e le misure assunte per limitare il contagio, diluirlo nel tempo, al fine di salvare vite umane ed impedire il collasso dei sistemi di assistenza sanitaria, stanno provocando il crollo repentino e profondo del prodotto interno lordo.
Anno: 2020
Rispondendo a Chiti: la democratizzazione dei poteri privati digitali tra complessità sociale e governo della tecnica
1. Lo Stato-network privato. Tra i vari, vorrei dire epocali, spunti problematici che Edoardo Chiti pone nel suo ‘Questi sono i nodi’, uno in particolare ha attirato la mia attenzione, ed è quello concernente la mutazione genetica delle piattaforme digitali che vanno rendendosi, passo dopo passo, esse stesse potere pubblico.
Capitalismo e umanesimo digitali nella stagione della pandemia: la via europea
Monetizzare il debito pubblico grazie alla BCE senza cambiare i parametri di Maastricht?
Standard and Poor’s ha confermato il rating dell’Italia (“BBB”), evitando, così, di declassare a spazzatura i molti titoli pubblici detenuti da banche private italiane, con le conseguenze che tutti intuiamo. Il mancato declassamento del nostro debito pubblico non è certo dovuto al miraggio del MES sanitario, bensì dal fatto che, nelle parole dell’agenzia di rating, «l’attuale sostegno finanziario della Bce consente all’Italia di rifinanziare il proprio debito a tassi di interesse reali di circa lo 0%».
Il Ricovery Fund: ovvero, come l’Eurozona può schivare il divieto di monetizzare il disavanzo di bilancio
Recessione economica e austerità fiscale non vanno d’accordo. È un assunto su cui ormai c’è un largo consenso. Tutti gli Stati colpiti dagli effetti economici del Covid-19 si apprestano, infatti, ad allentare di parecchio i cordoni della borsa pubblica per spendere quanto necessario al fine di risollevare la produzione e l’occupazione.
‘Questi sono i nodi’. Pandemia e strumenti di regolazione: spunti per un dibattito
Pubblichiamo questo scritto di Edoardo Chiti, invitando chi ne ha interesse ad intervenire proponendo risposte ai fondamentali quesiti che egli pone
Rifinanziamento della sanità pubblica e Mes: un caso di liaisons non così tanto dangereuses
La chiara e ragionevole analisi dell’esperto di policy Bruno Dente Dopo il corona virus. Che fare del sistema sanitario? Ovvero le possibili conseguenze strutturali dell’epidemia, apparsa su Welforum in questi giorni offre spunti veramente interessanti per una riflessione sul valore costituzionale più in gioco in questa tragedia globale – il diritto alla tutela della salute.
Tra decreti e decreti: l’importanza di usare lo strumento giusto
In attesa di vedere come sarà la fase due, cerchiamo di capire meglio quel che è capitato finora.
Per un ritorno alla normalità (anche) “istituzionale”, ovvero dell’abuso del potere di ordinanza
Quando un Paese si trova a dover affrontare un’emergenza che deriva da un evento eccezionale, straordinario, non previsto né prevedibile – come quella che stiamo vivendo in Italia a causa dell’epidemia del COVID-19 – in genere la risposta dell’autorità pubblica è duplice.
La scuola come contropotere critico: ovvero in difesa della didattica in presenza
L’epidemia del 2020 porta con sé un incremento notevole delle conoscenze e delle pratiche digitali. È uno dei pochi effetti positivi, ma spero che ciò non generi uno sfinimento della didattica in presenza (delle persone).
Il nuovo Quantitative Easing della BCE e l’ombra del Tribunale costituzionale tedesco sui negoziati europei per uscire dalla crisi
Negli Stati Uniti la Fed, che già aveva incamerato titoli pubblici per 6 mila miliardi dollari, a marzo 2020 ne ha acquistati altri 2 mila per consentire al governo federale di finanziare il suo piano anti-crisi. La Bank of England…
Eurobond e recovery fund: evitiamo di fare confusione
Il dibattito italiano sulle risorse comuni per far fronte alla recessione causata dall’epidemia è profondamente viziato. Questo riguarda non solo le proposte ufficiali del governo, le declamazioni sui media, la polemica dell’opposizione, ma anche la maggior parte dei commenti giornalistici e di numerose analisi di esperti.