di Giovanni Di Cosimo
Di recente alcuni sindaci hanno preso a cuore la questione delle persone che chiedono la carità per le strade delle città italiane e l’hanno affrontata con ordinanze contingibili e urgenti, finalizzate a contenere il fenomeno.
di Giovanni Di Cosimo
Di recente alcuni sindaci hanno preso a cuore la questione delle persone che chiedono la carità per le strade delle città italiane e l’hanno affrontata con ordinanze contingibili e urgenti, finalizzate a contenere il fenomeno.
di Giovanni Di Cosimo
Per la seconda volta in questa legislatura il Parlamento è alle prese con la riscrittura delle regole elettorali. Il primogenito, battezzato col nome evocativo di Italicum, è morto nella culla. La Corte costituzionale l’ha sonoramente bocciato all’inizio dell’anno, prima ancora che fosse applicato una sola volta.
di Giovanni Di Cosimo
La Camera dei deputati ha finalmente approvato la proposta di legge sul cosiddetto biotestamento. Adesso la palla passa al Senato e non è detto che si giunga all’approvazione definitiva prima della fine della legislatura.
di Giovanni Di Cosimo
Una delle misure più discusse del decreto legge sulla sicurezza delle città approvato dal Governo il 10 febbraio è il cosiddetto “daspo urbano”.
di Giovanni Di Cosimo
Secondo alcuni commentatori il risultato del referendum del 4 dicembre ci riporta alla prima, vituperata, Repubblica.
In realtà, dal punto di vista costituzionale la distinzione fra prima e seconda Repubblica è poco rigorosa perché non è cambiata la forma di governo, che è pur sempre parlamentare.
di Giovanni Di Cosimo
Uno degli argomenti invocati contro il bicameralismo paritario è la lentezza dell’attuale sistema di produzione legislativa.
di Giovanni Di Cosimo
Calano un poco i decreti legge, aumentano tanto i decreti legislativi. L’abnorme mole dei provvedimenti attuativi di cui ben 200 sono eredità dei due governi precedenti quello Renzi.
di Giovanni Di Cosimo
I due assi principali della riforma, ovvero superamento del bicameralismo paritario e rimodulazione dei rapporti fra Stato e regioni, occupano uno spazio ben diverso nel convulso dibattito di questi giorni.
La riforma costituzionale riduce il numero dei senatori di due terzi, per l’esattezza da 315 a 100. La drastica riduzione ha varie conseguenze.
di Giovanni Di Cosimo
L’incognita maggiore della riforma costituzionale riguarda il ruolo che svolgerà il nuovo Senato che, nel peggiore degli scenari, potrebbe contrapporsi alla Camera. È lo scenario della doppia maggioranza che si regge su alcune ipotesi.
di Giovanni Di Cosimo
Che cosa succede se la riforma costituzionale supera lo scoglio del referendum? Quali sono i passi necessari per completare il disegno? E con quali possibili complicazioni?
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