Non capita soltanto in Polonia e Ungheria, da tempo in preda ad una deriva autoritaria piuttosto preoccupante. Ora accade anche nel cuore d’Europa, in Germania.
Quello strano venticello
STATI UNITI
Le Trumpiadi, canto V
County of Santa Clara v. Trump
La Contea di Santa Clara, la città di San Francisco e altre amministrazioni locali hanno fatto ricorso al giudice federale e hanno ottenuto una decisione che ha valore su tutto il territorio americano.
REGIONE VENETO
Zaia e l’edilizia di culto:
sì solo se parla italiano
La Regione Veneto aveva approvato una legge (legge 12 aprile 2016, n. 12) che, modificando la propria precedente disciplina urbanistica e di tutela del paesaggio, aveva introdotto alcune norme che affidavano alla Regione stessa e ai Comuni il compito di fissare «i criteri e le modalità per la realizzazione di attrezzatture di interesse comune per servizi religiosi» – realizzazione da parte degli organi dei singoli culti religiosi.
“Onestà! Onestà!” Ma ci può essere onestà senza legalità?
Il Tribunale di Genova dà ragione a Cassimatis
di Roberto Bin
Fa sempre impressione quando un giudice entra nelle faccende interne di un partito, ma spesso ciò è causato dal fatto che i partiti dimenticano che la legalità va applicata anche a loro. Soprattutto a loro, aggiungerei da cittadino. L’ordinanza del Tribunale di Genova del 10 aprile accoglie il ricorso di Marika Cassimatis e altri membri della sua lista contro la decisione di Grillo di escluderli dall’elezione del Sindaco del Comune di Genova.
La Corte di giustizia Ue
fa salve le misure contro la Russia
di Roberto Bin
Con la sentenza del 28 marzo 2017, la Grande Chambre della Corte di giustizia dell’Unione europea ha preso una importante decisione stabilendo di essere competente a giudicare la validità degli atti adottati in base alle disposizioni relative alla politica estera e di sicurezza comune (PESC), e in particolare a giudicare sulle misure restrittive nei confronti della Russia per la situazione creata in Ucraina.
UNGHERIA
La Central European University
e un certo odore di fascismo
Dal 1991, nel cuore di Budapest, opera la Central European University (Ceu). È un’università internazionale, fondata con un contributo di 880 milioni di dollari da George Soros.
STATI UNITI
Le Trumpiadi, canto quarto
Import tax: sembra Berlusconi
ma è meno inutile
Si è fatto un grande chiasso sulle intenzioni di Trump di ostacolare l’importazione delle merci straniere per proteggere i produttori interni. Ma le sue dichiarazioni bellicose non corrispondono agli atti.
Ma quanto ci costano Calderoli
e gli altri Paladini Senza Vergogna?
di Roberto Bin
Siamo alle solite. Calderoli insulta l’allora ministra Kyenge davanti ad una platea di 1.500 partecipanti alla festa della Lega Nord, dandole dell’orango e conquistando così la prima pagina della stampa.
The United States
of Antiabortists
Negli Stati più conservatori, governati dai repubblicani, si moltiplicano le iniziative legislative anti-abortiste.
Le Trumpiadi, canto terzo
State of Hawai v. Trump
Il Presidente Trump, invece di resistere nella difesa del suo executive order che imponeva un bando all’ingresso negli USA a chi proviene da sette Stati a prevalenza islamica, sospeso da due giudici di distretto con decisione confermata in appello, ha emanato un nuovo order, che riformula il bando (si può leggere qui il testo ufficiale).
Questo velo invece resiste
di Roberto Bin
Lo stesso giorno della sentenza Achbita, qui commentata, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha dovuto occuparsi una seconda volta del velo islamico e della discriminazione che ne può derivare sul posto di lavoro. Nella sent. Bougnaoui (C-188/15) la Corte affronta il caso di una donna islamica licenziata perché si rifiutava di togliere il velo islamico quando svolgeva la propria attività lavorativa presso clienti dell’impresa di cui era dipendente.
Il velo: una decisione non banale
di Roberto Bin
Nella causa C-157/15, la Grande sezione della Corte di giustizia ha emanato una sentenza che ha subito suscitato l’attenzione della stampa, che l’ha così riassunta: se un’impresa privata licenzia una dipendente musulmana perché indossa il velo, non viene leso il divieto di discriminazione.