A marzo del 2021 la Corte costituzionale tedesca (Bundesverfassungsgericht) ha adottato una decisione che per diversi motivi è già entrata nella storia. In questo commento mi propongo di mettere in luce le principali novità, nonché le principali criticità, sollevate dalla decisione.
diritti della persona
La fabbrica dell’illegalità
La violenza “istituzionale” in quanto manifestazione organizzata dell’apparato pubblico nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, con il seguito di depistaggi e di falsi, fa venire alla mente i fatti del carcere di Sassari di vent’anni fa. I fatti di un anno fa della caserma Levante di Piacenza si collocano in un contesto di devianza diverso.
La Corte tedesca e il diritto al clima. Una rivoluzione?
Le sentenze non si commentano senza leggerle attentamente. Ma le cento e passa pagine della sentenza scritta dal Tribunale costituzionale tedesco sono talmente innovative che, con tutte le riserve di prudenza, non possono essere trattate come se fosse la solita sentenza. E’ una sentenza rivoluzionaria, che può aprire la porta a una svolta fondamentale della tutela dei nostri attuali diritti in relazione ai mutamenti climatici (qui una sintesi a cura della Corte costituzionale).
REGIONE VENETO
Zaia e l’edilizia di culto:
sì solo se parla italiano
La Regione Veneto aveva approvato una legge (legge 12 aprile 2016, n. 12) che, modificando la propria precedente disciplina urbanistica e di tutela del paesaggio, aveva introdotto alcune norme che affidavano alla Regione stessa e ai Comuni il compito di fissare «i criteri e le modalità per la realizzazione di attrezzatture di interesse comune per servizi religiosi» – realizzazione da parte degli organi dei singoli culti religiosi.