di Michele Carducci
La sentenza della Corte di giustizia sull’interpretazione della Direttiva europea in materia di emissioni dei grandi impianti industriali (c.d. IED), resa nella causa italiana in tema di ripetute proroghe dell’installazione ex Ilva (Causa C-626/22), presenta due caratteri di novità, da non sottovalutare nella loro portata futura.