Un recente articolo, pubblicato in questa testata da Luciana Cardelli, richiama giustamente l’attenzione sul tema del “bilancio di carbonio”, quale elemento determinante per la tutela dei diritti costituzionali.
inquinamento
«Bilancio di carbonio» e diritti costituzionali
Nelle discussioni sulla tutela dei diritti umani di fronte all’emergenza climatica, un tema solitamente trascurato è quello del c.d. “bilancio di carbonio” (o Carbon Budget). La ragione di questa disattenzione si deve probabilmente al fatto che i giuristi, che si occupano di diritto climatico, non necessariamente leggono i Rapporti del Panel Intergovernativo delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (l’IPCC).
“Net Zero”: un abecedario sul cambiamento climatico
Lorenzo Forni, docente di Economia politica all’Università di Padova e Segretario Generale dell’Associazione Prometeia, ha trattato con estrema chiarezza e finezza giuridico-economica l’attualissimo tema del mutamento climatico nel suo ultimo libro “Net Zero”, edito da Il Mulino nel maggio 2023. Qui di seguito la sua intervista.
L'”Europa dei diritti”: ma di quali diritti?
Se uno Stato viola sistematicamente i livelli massimi di inquinamento dell’aria prescritti dalle direttive europee, ciò non si traduce in una violazione del diritto alla salute dei suoi cittadini. Questa la conclusione cui giunge la Corte di giustizia in C-61/21 del 22 dicembre 2022.
UNIONE EUROPEA
L’Italia deferita alla Corte di giustizia per l’inquinamento dell’aria
La Commissione europea ha deferito alla Corte di giustizia dell’Ue l’Italia per aver superato in modo grave e persistente i valori limite per il particolato PM10 nell’ambito della legislazione europea sulla qualita’ dell’aria. La Commissione ha rilevato importanti carenze nei piani italiani per ridurre l’inquinamento in particolare per quel che riguarda gli interventi per ridurre l’impatto del riscaldamento domestico e del traffico.