Boris Johnson spietato. “Perderete persone care”. Tre parole che, nel loro cinismo, combinate con la spregiudicata teoria della cosiddetta “immunità di gregge”, colgono, senza tante perifrasi, una realtà che si sta affermando.
Il corona virus contro il Parlamento
Il dibattito su come far funzionare il Parlamento al tempo del coronavirus dovrebbe affrontare due questioni importanti.
Fasi avverse ed eventi eccezionali: Unione monetaria o morte?
1. Il Problema. Nel 2017 il prof. Jo Ritzen, economista e più volte ministro, mi disse che se ci fosse stato un rallentamento nell’economia che avesse comportato un segno negativo del PIL italiano dello 0,5% per un periodo medio lungo (2-5 anni), o una contrazione più rilevante anche per un breve periodo (6 mesi-un anno), l’economia italiana non avrebbe retto e di concerto quella degli altri paesi europei. Il secondo scenario si è avverato e vari economisti si interrogano, in questi giorni, su dove reperire risorse per imprimere all’economia italiana una “spinta” anticiclica.
Effetto domino del corona virus. 6 proposte di contrasto ad impatto immediato
1- Misure prontamente efficaci a tutela del lavoro fragile – Bisogna preoccuparsi dell’effetto domino sull’economia nazionale del coronavirus e di contrastarlo in modo sistemico e subito efficace, al fine di mitigarne l’impatto depressivo sui settori maggiormente esposti, terziario e servizi privati, soprattutto, medie piccole imprese, microimprese individuali, lavoratori autonomi maggiormente esposti al rischio di interruzione dell’ attività, con ricadute cumulativamente pesanti sull’occupazione.
Scostamento di bilancio da coronavirus
Tra le molteplici conseguenze provocate dall’epidemia che affligge già l’Italia, ma che a breve porrà anche agli altri Paesi dell’Unione europea problemi di governo dell’emergenza sanitaria ed economica, pare esservi anche quella di una necessaria deroga alle regole di bilancio.
Ragionando sui limiti costituzionali di una “patrimoniale”
Stando a qualche accenno, sembra che il Governo, per fare fronte agli impegni finanziari imprevisti fino a poco fa, pensi anche ad una imposta patrimoniale.
Ex captivitate salus. Cronache dalla quarantena
In questi giorni si assiste increduli al diffondersi di un’epidemia che svela – sempre di più – le fragilità dei sistemi sanitari delle regioni del nord, che, per prime, si stanno trovando a fronteggiare l’emergenza coronavirus. Si tratta, giova ricordarlo, di strutture e modelli organizzativi che, ovunque in Italia, sono considerati un’eccellenza e che appaiono, adesso, incapaci di rispondere ad una crescente domanda di assistenza. Ma se è così in Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, cosa potrebbe accadere se un egual numero di malati dovesse riversarsi sulle strutture sanitarie meridionali?
Sulla legittimità del rinvio del referendum sulla riduzione dei parlamentari
Com’era ampiamente prevedibile, il Governo ha deciso di operare il rinvio del referendum sul testo di legge costituzionale che apporta modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione al fine di ridurre il numero dei parlamentari, indetto per il 29 marzo prossimo.
Populismo e riforme costituzionali: sulla riduzione del numero dei parlamentari
Come afferma Roberto Bin nel suo scritto “Cos’è la Costituzione?” (Quad. cost. 1/2007), «non si tratta di negare l’opportunità o l’utilità di qualche intervento sul testo della costituzione; ciò che lascia invece perplessi è l’idea che attraverso riforme, anche vaste, della costituzione si possano costruire le basi giuridiche per migliorare il funzionamento del sistema politico». Come si possono interpretare e che significato assumono queste parole alla luce della recente riforma costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari?
La “legge europea sul clima” e l’insidia della normazione simbolica
Il Draft della “legge climatica europea” della UE è in circolazione (lo si può scaricare da Euroactiv). Formalmente si tratta di una revisione del Regolamento europeo 1999/2018, in funzione dell’art. 192 n. 2 lettera c) del TFUE (“misure aventi una sensibile incidenza sulla scelta di uno Stato membro tra diverse fonti di energia e sulla struttura generale dell’approvvigionamento energetico del medesimo”).
Coronavirus e territori: il regionalismo differenziato coincide con la zona “gialla”
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato il 1 marzo 2020 per arginare la situazione sanitaria presentatasi nel Paese con tratti di urgenza e straordinarietà a partire da venerdì 21 febbraio, è l’ultimo di una serie di provvedimenti
La svolta Cartabia. Il problematico ingresso della società civile nei giudizi dinnanzi alla Corte costituzionale
La delibera dell’8 gennaio 2020 della Corte costituzionale recante “Modificazioni alle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale” contiene importantissime novità, che potrebbero influire decisamente, anche nel breve periodo, sull’evoluzione del giudizio di costituzionalità in via incidentale.











