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In uno dei suoi ultimi scritti, Giovanni De Luna racconta l’inquietudine di un’Italia caratterizzata dallo squilibrio economico, infrastrutturale e demografico. Una storia che sembrerebbe riportarci alle preoccupazioni odierne. Tuttavia, lo scenario è totalmente distinto: siamo agli albori della Repubblica, quando si tentava di costruire una “comunità ideale”, attraverso una nuova figura di uomo e di cittadino.
Preannunciato e spettacolarizzato, è stato, infine, approvato in data 14 settembre il testo, “non blindato” del decreto-legge recante modifica alla disciplina sull’immigrazione, la protezione internazionale e la concessione e revoca della cittadinanza italiana,
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