Finora il dibattito sul regionalismo differenziato si è concentrato soprattutto sui profili finanziari degli accordi fra il Governo e le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Ma aspetti controversi emergono anche relativamente alla definizione delle materie. Da questo punto di vista, la materia più problematica è forse l’istruzione, uno dei capisaldi dello stato sociale strettamente legata all’effettiva realizzazione del principio di eguaglianza. Due sono gli aspetti più critici.
La strana storia del “decreto crescita”
Il decreto cosiddetto crescita approvato ieri sera ha una caratteristica davvero singolare.
Perché sarebbe meglio che le leggi le facesse il popolo?
Passano le stagioni, cambiano i temi dell’agenda politica, ma fra i partiti resta l’idea fissa di modificare la Costituzione. Dopo il tentativo fallito nella precedente legislatura, e quelli ancora precedenti, e dopo qualche modifica (in genere peggiorativa) andata in porto, la maggioranza attuale punta sul rafforzamento della partecipazione popolare al procedimento legislativo
Piattaforme vs. Gazebo: dove va la democrazia?
Si parla molto di crisi della democrazia. I segnali preoccupanti non mancano: dall’aumento costante dell’astensionismo, al ruolo progressivamente sempre più marginale del Parlamento, surclassato dal protagonismo del Governo espressione della sola maggioranza.
Il voto in Giunta sull’autorizzazione a procedere e la “partecipazione” dei militanti
L’iniziativa dei vertici 5stelle di interpellare la propria base in merito alla vicenda Diciotti non è concettualmente diversa dalle consultazioni svolte in passato dalle forze politiche sui più svariati temi. Di tanto in tanto i dirigenti dei partiti, quando ritengono che la questione sia di particolare rilievo, e sono profondamente divisi sul da farsi, cercano una sponda verso i militanti.
Chi e come può difendere il ruolo del Parlamento? Una decisione della Corte costituzionale su cui riflettere
È passato un mese da quando la Corte costituzionale ha giudicato inammissibile il ricorso dei senatori del Pd relativo alla controversa approvazione della legge di bilancio 2019. Della vicenda e del ricorso per conflitto di attribuzione fra i poteri dello Stato abbiamo ripetutamente parlato in questo giornale. Ora la Corte ha depositato il testo della decisione (ord. 17/2019 dell’8 febbraio 2019) e dunque conosciamo nel dettaglio il suo ragionamento che era stato solo accennato nel comunicato stampa del 10 gennaio.
“Come si può deliberare senza conoscere?”
“Come si può deliberare senza conoscere?”. La domanda di Luigi Einaudi va alla radice della questione della legge di bilancio, dato che le opposizioni non hanno avuto il tempo di approfondire il testo (ma anche molti parlamentari della maggioranza).
Giù le mani dalla Ragioneria!
In vista della manovra di bilancio ferve il dibattito nella maggioranza, come è giusto che sia. Oggi il capogruppo al Senato del M5S Patuanelli ha fatto cenno alla possibilità di intervenire sulla Ragioneria generale dello Stato,
Chi di fiducia ferisce…
La questione di fiducia è un potente mezzo di pressione sulla maggioranza che il Governo “ricatta” dichiarando che si dimetterà se non verrà approvato quel provvedimento.
I primi 100 giorni e le novità nelle prassi di governo
La grande novità istituzionale del governo gialloverde è che non lo guida il Presidente del Consiglio. O meglio, formalmente sì, sostanzialmente no.
BAVIERA
Ma di cos’è simbolo la croce?
di Giovanni Di Cosimo
La controversa questione dei simboli religiosi torna periodicamente all’attenzione dell’opinione pubblica europea. Protagonista dell’ultima puntata è Markus Söder, Presidente della Baviera dallo scorso marzo, che con un post su facebook ha comunicato che dal primo giugno verranno installate croci in tutti gli edifici pubblici.
La ruota della legge elettorale ha tre buchi nella gomma (come si temeva)
di Giovanni Di Cosimo
Adesso che il Ministero degli interni ha fornito i dati dei seggi, possiamo a caldo fare alcune rapide osservazioni sul rendimento della nuova legge elettorale. Sono tre conferme di ciò che si temeva.








