di Roberto Bin
La domanda è frequente e la risposta spesso è negativa. Le ragioni di scetticismo sono essenzialmente due, di natura molto diversa: non serve perché le decisioni che contano non le prende più l’Italia e i suoi organi politici; non serve perché intanto i politici e i partiti sono tutti eguali.
voto
Legge elettorale: il doppio effetto di una sola scheda e un solo voto
di Antonio D’Andrea
Anche chi aveva chiesto e sperato che in un soprassalto di dignità il dequalificato Parlamento della XVII Legislatura riuscisse a mettere mano ai meccanismi elettorali, dopo la doppia bocciatura avvenuta nell’arco di un triennio del giudice costituzionale (con le sentenze n. 1/2014 e n. 35/2017) sia della legge n. 270 del 2005 – il c.d. Porcellum – sia della legge n. 52 del 2015 – il c.d. Italicum –, credo che nutra più di qualche perplessità sulla soluzione apprestata dal legislatore per “armonizzare”, secondo le stesse sollecitazioni del Presidente Mattarella, i sistemi elettorali di Camera e Senato.
Referendum 2016,
così la partecipazione al voto
L’Istituto Cattaneo ha già analizzato la partecipazione al voto referendario del 4 dicembre 2016. Ecco tutti i dati.
Referendum: la disfatta del Sì
nell’analisi dell’Istituto Cattaneo
Sessanta a quaranta: la débacle del Sì è stata impressionante e, in queste proporzioni, davvero imprevista. Con le conseguenti dimissioni di Renzi. Seguiremo gli sviluppi sui vari fronti: Governo, legge elettorale, legge di bilancio, ecc. ecc. Intanto è illuminante l’analisi del voto dell’Istituto Cattaneo che già nel titolo dice tanto:
“Gli elettorati di Pd e Pdl si sfaldano, quello del M5s è sempre più compatto”.
Analisi dell’Istituto Cattaneo
sul voto referendario in Italia
L’Istituto Cattaneo ha compiuto una interessante analisi della partecipazione al voto nei referendum costituzionali.