Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha gentilmente ringraziato il Primo Ministro spagnolo per aver ‘accolto’ l’Aquarius: è una buona notizia, considerato che la gratitudine e la cortesia rappresentano alcuni dei più nobili sentimenti dell’animo umano. Ciò posto, e detto con il massimo del rispetto verso l’istituzione e la persona, sarebbe forse opportuno che il Presidente del Consiglio faccia anche un’altra cosa: il Presidente del Consiglio.
Legittima difesa e doverosa prudenza: bisturi, non accette
Qualche anno fa mi trovavo a Strasburgo per motivi di lavoro; un giorno, rincasando, decisi di visitare un noto parco botanico della città.
Il mio proverbiale senso dell’orientamento mi consentì ben presto di perdermi, senza peraltro alcuna speranza di ritrovarmi, nel bel mezzo di quel raffinato verde: vagai nel nulla per qualche minuto, e finii per accorgermi di essere irrimediabilmente fuori strada quando i miei piedi poggiarono sul giardino non del parco, ma di una villetta che
CATALOGNA
La diffcile elezione del candidato “latitante” Puigdemont
di Fabio Ferrari
A seguito di un’importante e recente pronuncia del Tribunale Costituzionale Spagnolo, la vicenda catalana si è arricchita di un ulteriore tassello.
Il Presidente del Parlamento della comunità autonoma ha convocato, per il 30 di Gennaio 2018, una seduta parlamentare finalizzata a eleggere il Presidente del Governo: candidato, Carles Puigdemont.
E’ una questione di fiducia
di Fabio Ferrari
Dunque il Governo pone la questione di fiducia sulla legge elettorale; si tratta di una scelta molto importante: se i media, oltre a riferire la notizia, spiegassero anche di che cosa di tratta, sarebbe ancora più interessante. Cosa vuol dire “porre la questione di fiducia”? Perché è così determinante nei rapporti Parlamento-Governo? A quale titolo le opposizioni gridano al “golpe”? Cosa dicono le norme?
Referendum Veneto: sentenza sorprendente del tribunale di Venezia
di Fabio Ferrari
La saga relativa al referendum Veneto sull’autonomia del prossimo 22 Ottobre si arricchisce di un nuovo tassello giudiziario (Trib. Venezia, Ord. 25 Settembre 2017).Taluni “cittadini elettori” hanno impugnato il decreto di indizione del Referendum, anche in questa occasione in via cautelare, ai fini di bloccare la consultazione.
Referendum Veneto: situazione grave ma non seria
di Fabio Ferrari
Siccome il referendum è perfettamente inutile e, vada come vada, non produrrà alcun concreto effetto giuridico, il ricorso per la sua sospensione non può essere accolto.
In una foto di Zidane spiegata la V Repubblica
di Fabio Ferrari
Sarà pur vero che il calcio è un gioco di squadra, ma quando la Francia vinse i Mondiali nel 1998, sull’Arc de Triomphe non fu proiettata la foto degli undici neo campioni, ma solo ed esclusivamente il ghigno beffardo di Zinedine Zidane.
Gli immigrati e il doppio grado di giudizio
Qualche dubbio sul decreto Minniti
di Fabio Ferrari
Uno degli aspetti più controversi del decreto legge Minniti-Orlando in materia di immigrazione (d.l. 13/2017) riguarda, senz’altro, l’abolizione del doppio grado di giudizio nel merito per i richiedenti “protezione internazionale”. L’organo amministrativo competente a valutare la domanda del richiedente era, e rimane anche dopo l’entrata in vigore del decreto, l’apposita “Commissione territoriale”. Contro l’eventuale diniego di tale organo era ed è tuttora possibile agire innanzi al giudice ordinario.
Perché la Corte non avrebbe dovuto
giudicare nel merito l’Italicum
Consigli
per l’acconciatura
di Fabio Ferrari
“Il mio barbiere mi ha chiesto: se si fa una legge sulla pena capitale, per sapere se è costituzionale bisogna prima aspettare che sia applicata la pena di morte e poi, una volta che il condannato è morto, decidere se era o no costituzionale ucciderlo? Mi pare un ottimo esempio”.
Perché si interpreta il diritto
e si motivano le sentenze
di Fabio Ferrari
Per i non addetti ai lavori è difficile accettare che il diritto si interpreti: guardando alle regole come sinonimo di “certezza”, la loro interpretazione è vista come un espediente, perlopiù sleale: con esso, avvocati di dubbia rettitudine tentano di garantire l’impunità al proprio cliente, così da ottenere un’ambita e copiosa parcella.
Corte e Italicum: siamo proprio sicuri che interverrà?
di Fabio Ferrari
Per vicende a tutti note, se si votasse oggi Camera e Senato sarebbero eletti con due sistemi elettorali diversi: la prima con l’“Italicum”, il secondo con il “Porcellum” corretto dalla Corte costituzionale (sent. 1/2014).