Si fa in questi giorni – e giustamente – un gran parlare della violazione della dignità del Parlamento a seguito della procedura seguita per l’approvazione della legge di bilancio 2019. In un precedente mio intervento avevo indicato tra i responsabili dei cattivi precedenti parlamentari affermatisi nel tempo i Presidenti delle camere, eccessivamente schierati con la maggioranza di turno.
Forza della maggioranza e tutela delle minoranze
Ieri è stato presentato il ricorso per conflitto di attribuzione di alcuni senatori del Pd contro il Presidente del Senato e il Governo per violazione delle attribuzioni costituzionali spettanti alle minoranze a seguito del mancato effettivo esame in commissione e in Aula della legge di bilancio, la più politica tra tutte le leggi perché stabilisce le entrate e le spese dello Stato.
In memoriam del giusto procedimento legislativo
Era assolutamente prevedibile che, di cattivo in precedente in cattivo precedente, si arrivasse ad approvare la legge di bilancio senza di fatto esame parlamentare.
Iniziativa legislativa popolare e democrazia rappresentativa parlamentare: un delicato equilibrio
I disegni di legge costituzionali proposti per sottoporre a referendum le iniziative legislative popolari non approvate dal Parlamento possono costituire un efficace rimedio alla crisi di partecipazione politica; attenti, però, a non alterare il delicato equilibrio costituzionale tra democrazia rappresentativa parlamentare e istituti di democrazia diretta.
La Commissione Affari costituzionali della Camera sta in questi giorni esaminando in sede referente due proposte di legge costituzionali, entrambe dirette a potenziare l’iniziativa legislativa popolare attraverso l’introduzione su di esse del referendum c.d. propositivo.
L’esclusione dal finanziamento pubblico dei partiti antisistema tedeschi: solo una questione di vil denaro?
Nell’ambito delle discipline legislative statali sui partiti politici, quella tedesca ha sempre rappresentato il polo della massima regolazione. Per evidenti ragioni storiche, legate alle modalità di affermazione del nazismo, la Legge Fondamentale tedesca contiene talune disposizioni che vietano ai nemici della democrazia di poter usare i diritti civili e politici per poterla abbattere.
Magistrati e politica: un equilibrio quasi impossibile
Per la Corte costituzionale (sentenza n. 170/2018) i magistrati, anche in aspettativa, non possono iscriversi ad un partito politico perché ciò lede la loro imparzialità e indipendenza. Però possono ricoprire cariche elettive, politiche e tecniche e ritornare, al loro termine, in magistratura.
Sul ricalcolo retroattivo dei vitalizi: quando il fine non giustifica i mezzi
La delibera dell’Ufficio di Presidenza della Camera che impone il ricalcolo retroattivo degli assegni vitalizi degli ex parlamentari solleva più di un dubbio di legittimità ma, poiché si tratta di un atto interno, difficilmente sarà sottoposta al vaglio di un giudice terzo ed imparziale.
Elezioni entro l’estate? As Time Goes By
di Salvatore Curreri
As Time Goes By cantava al pianoforte il mitico Sam nel film Casablanca. Noi non sappiamo se i due mesi trascorsi dal 4 marzo siano stati frutto dell’inconcludenza delle forze politiche o del voluto “andamento lento” impresso alle consultazioni dal Presidente Mattarella. Sta di fatto che la finestra temporale che avrebbe potuto condurre alla convocazione di nuove elezioni prima dell’estate si è definitivamente chiusa.
Alla Camera costituito, in deroga, il gruppo di Liberi e Uguali: una decisione legittima, imparziale, opportuna
di Salvatore Curreri
Come previsto l’Ufficio di Presidenza della Camera, nella seduta del 9 aprile, ha autorizzato all’unanimità la costituzione in gruppo parlamentare autonomo dei 14 deputati di Liberi e Uguali, finora confluiti nel gruppo misto.(http://www.lacostituzione.info/index.php/2018/04/07/spigolature-dai-nuovi-gruppi-parlamentari/).
Spigolature dai nuovi gruppi parlamentari
di Salvatore Curreri
La costituzione dei gruppi parlamentari costituisce un passaggio essenziale per l’inizio delle attività delle camere. Non a caso, infatti, essa avviene subito dopo l’elezione del Presidente (entro due giorni dalla prima seduta alla Camera; entro tre al Senato: artt. 14.3 reg. Cam. e 14.2 reg. Sen.) perché è dalla loro composizione numerica – e quindi dai loro rapporti di forza nonché dalla loro collocazione politica – che dipende la successiva costituzione degli organi di cui ciascuna camera si compone: Presidenza, Commissioni, Giunte, Comitato per la legislazione.
Liste-matrioska e gruppi parlamentari
di Salvatore Curreri
Si è chiuso ieri, domenica 21 gennaio, il termine per il deposito presso il Ministero degli Interni dei simboli delle liste elettorali in vista delle prossime elezioni del 4 marzo.
La sottoscrizione delle liste: una possibile “uscita di sicurezza” a tutela della democrazia
di Salvatore Curreri
Hanno senz’altro ragione Roberto Bin e Gabriele Maestri quando imputano l’attuale situazione in cui versano i radicali – unica forza politica che, pur volendolo, non può di fatto coalizzarsi – rispettivamente ora alla poca chiarezza del dettato legislativo, ora agli effetti discriminatori dell’esenzione dalla raccolta delle firme per i partiti costituiti in gruppi parlamentari (magari all’ultimo minuto, come accaduto al Senato dove il 21 dicembre il gruppo Grandi Autonomie e Libertà, modificando per la sedicesima volta la sua denominazione, ha aggiunto la dicitura Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro, così da esentare l’Udc dalla sottoscrizione delle firme).






