È opinione unanime, non solo in dottrina, che i gruppi politici in seno alle Camere si costituiscano e cessino per decisione dei parlamentari loro componenti. E in tal senso, invero, depongono i regolamenti di entrambe le camere.
Commissioni parlamentari acefale: una criticità da non sottovalutare
Tre commissioni parlamentari permanenti del Senato, come ricordato da un articolo del Sole 24ore del 4 gennaio, sono da diverso tempo “acefale” essendo prive del rispettivo presidente.
Approvazione del bilancio: cambiano le maggioranze, ma non le procedure
Mentre l’attenzione della politica già si sposta su altri oggetti di polemica quotidiana, è bene dire qualcosa sulla legge di bilancio 2020 da poco approvata. Non sui contenuti, ma sul ruolo che hanno svolto durante la procedura i vari attori in campo: Parlamento, Governo, maggioranza e opposizione.
64 o 65? Problemi interpretativi sulle firme necessarie a chiedere il referendum costituzionale
A detta delle cronache parlamentari, lo scorso 18 dicembre 2019 è stata raggiunto il quorum di un quinto dei membri di una camera (nel caso specifico del Senato) che l’art. 138 Cost. richiede perché le leggi di revisione costituzionale siano sottoposte a referendum popolare.
Casa Pound vs. Facebook: un’ordinanza che farà discutere
Facebook aveva disabilitato la pagina di Casa Pound e del suo amministratore, senza preavviso e senza motivazione. Casa Pound ricorreva al Tribunale di Roma, Sezione specializzata in materia di impresa, chiedendo un provvedimento cautelare,
“Tanto tuonò che piovve”. Pubblicata finalmente la sentenza sull’aiuto al suicidio (“caso Cappato”)
È stata pubblicata oggi la sentenza definitiva della Corte costituzionale sul “caso Cappato” (sent. 242/2019). Tutto (o quasi) in realtà era stato già deciso con ordinanza n. 207 del 16 novembre 2018:
Gruppi in movimento
di Salvatore Curreri
Nelle seguenti tabelle sono riportati i dati relativi alla composizione dei gruppi parlamentari nonché alle loro variazioni in corso di legislatura. Visualizzando i commenti riportati nelle caselle, è possibile consultare informazioni aggiuntive (i.e. nomi dei parlamentari che si iscrivono in un gruppo diverso rispetto al precedente).
Ancora sulla democrazia all’interno del MoVimento 5 Stelle: il caso De Falco
È noto che quello della democrazia all’interno dei partiti è problema tuttora aperto e cruciale per il nostro ordinamento democratico, per la ovvia – ma essenziale e perdurante – ragione per cui “se non vi è una base di democrazia interna, i partiti non potrebbero trasfondere un indirizzo democratico nell’ambito della vita politica del Paese” (Aldo Moro).
Sul taglio dei parlamentari
La prima deliberazione parlamentare è intervenuta, stabilendo che i deputati diventeranno 400 e i senatori 200. La riforma sembra, perciò, andare avanti. E col consenso degli italiani. Direi che va avanti proprio perché gli italiani la desiderano, visto che i parlamentari, che pure la stanno approvando, l’apprezzano molto meno, se non per nulla.
Dal “Rosatellum” al maggioritario puro via referendum? Un quesito difficilmente ammissibile
Nei giorni scorsi l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha proposto l’indizione di un referendum abrogativo, su iniziativa di almeno cinque Consigli regionali, per eliminare la quota proporzionale della legge elettorale vigente, pari ai due terzi dei seggi: la normativa di risulta darebbe vita ad un sistema maggioritario puro, analogo a quello vigente nel Regno Unito.
Il diritto costituzionale “durante” la catastrofe climatica
Sorprende il silenzio dei costituzionalisti di fronte all’ “emergenza climatica”. Un’intera generazione mondiale di ragazzi, all’interno di 157 Stati, si mobilita con gli scioperi climatici,
Il nuovo gruppo “Psi-Italia viva” al Senato: le falle della riforma “antiframmentazione” del Regolamento
Può succedere di tutto in due settimane, specie in politica. Il 5 settembre il secondo governo presieduto da Giuseppe Conte giurava davanti al Presidente della Repubblica, essendo composto da tre compagini: