Com’era ampiamente prevedibile, il Governo ha deciso di operare il rinvio del referendum sul testo di legge costituzionale che apporta modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione al fine di ridurre il numero dei parlamentari, indetto per il 29 marzo prossimo.
Anno: 2020
Populismo e riforme costituzionali: sulla riduzione del numero dei parlamentari
Come afferma Roberto Bin nel suo scritto “Cos’è la Costituzione?” (Quad. cost. 1/2007), «non si tratta di negare l’opportunità o l’utilità di qualche intervento sul testo della costituzione; ciò che lascia invece perplessi è l’idea che attraverso riforme, anche vaste, della costituzione si possano costruire le basi giuridiche per migliorare il funzionamento del sistema politico». Come si possono interpretare e che significato assumono queste parole alla luce della recente riforma costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari?
La “legge europea sul clima” e l’insidia della normazione simbolica
Il Draft della “legge climatica europea” della UE è in circolazione (lo si può scaricare da Euroactiv). Formalmente si tratta di una revisione del Regolamento europeo 1999/2018, in funzione dell’art. 192 n. 2 lettera c) del TFUE (“misure aventi una sensibile incidenza sulla scelta di uno Stato membro tra diverse fonti di energia e sulla struttura generale dell’approvvigionamento energetico del medesimo”).
Coronavirus e territori: il regionalismo differenziato coincide con la zona “gialla”
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato il 1 marzo 2020 per arginare la situazione sanitaria presentatasi nel Paese con tratti di urgenza e straordinarietà a partire da venerdì 21 febbraio, è l’ultimo di una serie di provvedimenti
Il “caso Rackete”: una sentenza importante della Cassazione
Le vicende del Corona-Virus hanno fatto passare un po’ in silenzio la sentenza della Cassazione (sez. III Penale, sentenza n. 6626/20) depositata il 20 febbraio, con cui è stata data ragione al Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Agrigento che aveva negato la convalida dell’arresto in flagranza di Carola Rackete.
Coronavirus, il TAR sospende l’ordinanza della Regione Marche (che ne fa un’altra)
di Giovanni Di Cosimo e Giacomo Menegus
Lo scontro tra Governo e Regione Marche sulla gestione dell’emergenza coronavirus fa segnare una prima provvisoria vittoria del fronte governativo; la vicenda tuttavia – di difficile lettura per i non addetti ai lavori – rischia di accentuare il senso di disorientamento e sfiducia della cittadinanza verso le istituzioni in un momento già complesso per il Paese.
È ancora possibile ragionare seriamente del significato della rappresentanza parlamentare?
Ho ben chiaro che, ancora una volta, si voterà su di un referendum costituzionale, che affronta in sé una questione niente affatto banale (la riduzione del numero dei parlamentari elettivi: si dovrebbe passare da seicento a quattrocento deputati e da trecentoquindici a duecento senatori),
La svolta Cartabia. Il problematico ingresso della società civile nei giudizi dinnanzi alla Corte costituzionale
La delibera dell’8 gennaio 2020 della Corte costituzionale recante “Modificazioni alle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale” contiene importantissime novità, che potrebbero influire decisamente, anche nel breve periodo, sull’evoluzione del giudizio di costituzionalità in via incidentale.
Ricalcolo dei vitalizi e autodichia: anche i parlamentari hanno diritto ad un giudice
Il tema degli assegni vitalizi previsti in favore degli ex parlamentari fa sempre discutere. L’ultima diatriba in ordine di tempo è sorta per via di un articolo, pubblicato su Il Fatto quotidiano del 30 gennaio scorso, nel quale si anticipa l’esito della decisione che la Commissione contenziosa del Senato assumerà in ordine al ricorso presentato da oltre 700 ex senatori avverso il taglio dei trattamenti in essere, avviato a decorrere dal 1° gennaio dello scorso anno.
Perché la sentenza sulla “Spazzacorrotti” non “salva i ladri”, ma applica la Costituzione
Nel commentare il comunicato stampa con cui la Corte costituzionale ha reso noto di aver deciso l’illegittimità costituzionale della legge 9 gennaio 2019 n. 3 (cd. Spazzacorrotti) nei termini di cui subito si dirà, alcuni giornalisti hanno parlato di “nuovo salva ladri”, di uno “schiaffo” ad una “norma sacrosanta”, addirittura di un “clima di Restaurazione da Congresso di Vienna all’amatriciana”.
La democrazia pianificata della Regione Veneto
Tutto è pronto per il grande sabba elettorale della Lega in Veneto, regione che rimane una roccaforte non espugnabile per gli avversarsi del governatore Luca Zaia.
Le regioni dopo le elezioni: dove si va?
Da un po’ di anni le regioni vanno al voto alla spicciolata. Le elezioni regionali rischiano perciò di diventare un sondaggio permanente sullo stato della politica nazionale,