La legge elettorale non piace a nessuno. Ma per cambiarla bisogna capire bene quel che ha detto la Corte

di Glauco Nori

La legge elettorale in vigore non piace a nessuno: le ragioni, in buona parte poco chiare, non sono le stesse per tutti. Al fatto che avesse consentito di superare la normativa di risulta dalla sentenza n.35 del 2017 non è stato dato alcun rilievo. Secondo le norme impugnate, se non fosse scattato il premio di maggioranza, si sarebbe dovuto procedere al ballottaggio.

Leggi tutto

Legge elettorale e i vincoli posti
dalla Corte Costituzionale

di Glauco Nori *

1-Per la legittimità di un premio di maggioranza è necessaria una soglia minima: lo ha detto la Corte costituzionale con la sentenza n.1 del 2014.  Ha anche spiegato, ripetendolo con la sentenza n.35 del 2017, che si è dovuta fermare a quella dichiarazione perché non può modificare la disciplina legislativa attraverso interventi manipolativi o additivi, per esempio indicando direttamente la soglia minima.

Leggi tutto

Perché la Corte non avrebbe dovuto
giudicare nel merito l’Italicum

di Fabio Ferrari

In questo giornale, si è più volte tentato di spiegare per quale ragione la Corte costituzionale non avrebbe dovuto giudicare nel merito l’Italicum (Bin 1,2,3, Morelli, Ferrari 1,2): l’accesso al giudice costituzionale, difatti, è consentito solo per tramite di un processo reale.

Leggi tutto

La Corte ha spiegato, nulla è cambiato

di Roberto Bin

L’ipocrita attesa della motivazione della Corte costituzionale nella decisione sulla legge elettorale ora è finita. Nella sent. 35/2017, la Corte ha spiegato le sue ragioni, ma chi si attendeva “direttive” su come procedere per tracciare la nuova legge elettorale è rimasto deluso.

Leggi tutto

Italicum: quel che la Corte non dice
e il nodo che resta da sciogliere

di Salvatore Curreri

Il comunicato con cui la Corte ha preannunciato la propria sentenza sull’Italicum scioglie alcuni nodi ma ne lascia aperti altri, ben più importanti, sui quali bisognerà invece attendere le motivazioni.

Leggi tutto

ITALICUM: LA CORTE HA DECISO

Il comunicato stampa ufficiale della Corte costituzionale ci informa che:

  • È stata respinta la richiesta di dichiarare inammissibile il ricorso. Sarà interessante leggere le motivazioni che la Corte produrrà su questo punto, perché accettare di giudicare nel merito una legge mai applicata rischia di sovvertire le regole processuali a cui la Corte è strettamente legata;
  • È stata rigettata la censura sul premio di maggioranza al primo turno;
  • È stato dichiarato illegittimo il ballottaggio al secondo turno, che quindi viene “cancellato” dalla legge elettorale;
  • È stata dichiarata illegittima la disposizione che consentiva al capolista eletto in più collegi di scegliere a sua discrezione il proprio collegio d’elezione. La scelta sarà determinata dal sorteggio.

Leggi tutto

Gli effetti distorsivi del premio di maggioranza
sul processo di revisione costituzionale

di Francesco Monceri *

L’esperienza recente consente di mettere in luce una problematica inedita che attiene alla fase sub-procedimentale che si può eventualmente innescare a seguito del mancato raggiungimento della maggioranza parlamentare dei 2/3 richiesta dall’art.138 della Costituzione per l’immediata entrata in vigore delle riforme costituzionali.

Leggi tutto

Utilizziamo cookie (tecnici, statistici e di profilazione) per consentire e migliorare l’esperienza di navigazione. Proseguendo con la navigazione acconsenti al loro uso in conformità alla nostra cookie policy.  Sei libero di disabilitare i cookie statistici e di profilazione (non quelli tecnici). Abilitandone l’uso, ci aiuti a offrirti una migliore esperienza di navigazione. Cookie policy

Alcuni contenuti non sono disponibili per via delle due preferenze sui cookie!

Questo accade perché la funzionalità/contenuto “%SERVICE_NAME%” impiega cookie che hai scelto di disabilitare. Per porter visualizzare questo contenuto è necessario che tu modifichi le tue preferenze sui cookie: clicca qui per modificare le tue preferenze sui cookie.