Il libro di Gianfranco Viesti, Verso la secessione dei ricchi? (liberamente scaricabile grazie a Laterza) ha un pregio e un difetto. Il pregio è di stimolare l’attenzione e il dibattito attorno al tema delle autonomie e delle istituzioni. Il difetto è di creare un allarme che va molto oltre il ragionevole. Sembra che ci si trovi davanti a una svolta nella storia della Repubblica, forse irreversibile, a una lacerazione dell’unità nazionale che lascerà il Sud sprofondare… Merita quindi mettere in chiaro alcuni punti, per evitare che il dibattito scivoli nella denuncia e nell’accusa.
Ancora caso Diciotti: ma qualcuno ha letto ciò che ha scritto il Tribunale dei ministri?
Capisco, leggere le 50 pagine (per altro ben scritte) inviate al Senato dal Tribunale dei ministri di Catania porta via tempo, più o meno quello che servirebbe a scrivere 500 tweet o anche più. Per cui si sono sentiti e letti interventi, provenienti anche da fonti autorevoli e “tecniche”, che vagano sulle nuvole del preteso abuso dei poteri giudiziari da parte di giudici che pretenderebbero di estendere i loro poteri giudicando degli atti politici del Governo. Ma è davvero così? Neppure un po’.
Processare Salvini equivale a processare il Governo? Gli equivoci e gli inganni dietro cui si nascondono i nostri politici. Con una Postilla
Si è creata una dolosa confusione attorno alla richiesta del tribunale dei ministri di Catania di processare Salvini per il “caso Diciotti” (su cui questo giornale è intervenuto più volte, con articoli di Bailo, Morelli, Bin). Quello che l’interessato, i politici e la “stampa di regime” continua a ripetere è che i giudici pretendono di giudicare della politica del Governo relativa all’immigrazione. Ma questo è semplicemente falso.
Un nuovo problema per il Presidente Mattarella: si può introdurre il reddito di cittadinanza con un decreto-legge?
Sin dall’inizio questo Governo ha mostrato di non voler prendere sul serio quell’impegno scritto nel mitico “contratto” di maggioranza: “Vogliamo rafforzare la fiducia nella nostra democrazia e nelle istituzioni dello Stato. Intendiamo incrementare il processo decisionale in Parlamento e la sua cooperazione con il Governo” (su cui rinvio a Il governo della continuazione).
Il conflitto di attribuzioni è la risposta giusta, ma bisogna farlo bene
Conflitti costituzionali sono insorti in ogni fase della storia dei sistemi politico-costituzionali, ben prima che le costituzioni moderne avanzassero la pretesa di sottoporre al diritto anche il comportamento degli organi politici di vertice, trasformando così i conflitti politici in conflitti giuridici.
La radiazione di Venturi: l’ordine professionale non è una Loggia massonica
Premetto che non conosco Sergio Venturi, assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna, e neppure Giancarlo Pizza, presidente dell’Ordine dei medici di Bologna. Leggo dai giornali che l’Ordine, su iniziativa del suo presidente, ha decretato la radiazione di un suo iscritto, Sergio Venturi, colpevole di aver concorso a formare la delibera regionale del maggio 2016, con cui si regolava la composizione del personale sanitario che deve essere presente sulle ambulanze, ovvero consentiva la presenza a bordo dei soli infermieri specializzati, senza i medici. Ma non entro nel merito del provvedimento, che può essere discutibile.
Competenza in materia di ambiente, perché tutte le Regioni la vogliono?
Il “governo del cambiamento” ha ereditato, fra gli affari correnti, l’esame di una serie di proposte regionali sul passaggio di competenze legislative in materia di ambiente ed ecosistema dallo Stato ad alcune Regioni e Province autonome (Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige).
Il governo della continuazione
Napolitano era ancora Presidente della Repubblica e i 5 stelle già reclamavano il suo intervento denunciando “l’abominio che si sta consumando nelle aule parlamentari” a causa dello “stravolgimento del consueto iter parlamentare”. L’abominio era prodotto dall’approvazione dei “decreti–vergogna in nome dell’urgenza, i cui contenuti esulano dall’oggetto stesso del decreto”.Questo scempio avrebbe dovuto finire con il “governo del cambiamento”.
Halloween! Il Caso Diciotti e il fantasma dell’atto politico
Riferisce la stampa, citando la comunicazione inviata dalla Procura di Catania al ministro Salvini, che il ritardo nello sbarco della nave Diciotti è “giustificato dalla scelta politica, non sindacabile dal giudice penale per la separazione dei poteri, di chiedere in sede Europea la distribuzione dei migranti (e il 24 agosto si è riunita la Commissione europea) in un caso in cui secondo la convenzione Sar sarebbe toccato a Malta indicare il porto sicuro“. Per questo motivo il Procuratore Carmelo Zuccaro chiede al Tribunale dei ministri di Catania l’archiviazione.
Onestà! Onestà! L’onestà truffata
Lo confesso. Anch’io ho infranto il codice della strada, sono stato multato. Ma ho subito pagato la sanzione.
L’esclusione degli stranieri dal c.d. reddito di cittadinanza e il ruolo del Presidente della Repubblica
La dichiarazione del Vice Presidente del Consiglio Di Maio di riservare il reddito di cittadinanza solo agli italiani suscita forti dubbi d’incostituzionalità.
Il sequestro dei fondi della Lega: gli atti e i dati
Attorno al sequestro dei fondi della Lega è sorta una gazzarra, in cui volano cifre, commenti e denunce basati sul niente.