L’Assemblea Nazionale francese ha approvato una legge che amplia l’accesso ai trattamenti di procreazione medicalmente assistita, fino a tale momento riservata esclusivamente alle coppie eterosessuali.
Il sesso come la razza? Sì
A suon di categorie si rischia di innescare una spirale di eccessi di tutela e di moltiplicare il parco dei diritti ben oltre il necessario. Questa una delle obiezioni al DDL Zan, che introdurrebbe cinque nuove categorie a cui estendere le tutele oggi già vigenti contro le violenze e le discriminazioni razziali, etniche, nazionali e religiose.
L’estensione ai diciottenni del diritto di voto per il Senato. Cui prodest?
Con l’estensione ai diciottenni dell’elettorato attivo per Palazzo Madama, le basi elettorali di ambo i rami del Parlamento non sono mai state così vicine.
Il voto ai diciottenni per il Senato: un compromesso al ribasso
Con 178 voti favorevoli, 15 contrari e 30 astenuti, nella seduta di giovedì 8 luglio il Senato ha approvato in seconda deliberazione il disegno di legge costituzionale recante modifica all’articolo 58 della Costituzione (A.S. 1440-B), in tema di elettorato attivo per l’elezione del Senato della Repubblica, già licenziato dalla Camera dei deputati nella seduta del 9 giugno scorso.
La fabbrica dell’illegalità
La violenza “istituzionale” in quanto manifestazione organizzata dell’apparato pubblico nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, con il seguito di depistaggi e di falsi, fa venire alla mente i fatti del carcere di Sassari di vent’anni fa. I fatti di un anno fa della caserma Levante di Piacenza si collocano in un contesto di devianza diverso.
Regioni e Università
di Camilla Buzzacchi e Roberta Calvano
Pubblichiamo due commenti che hanno ad oggetto la stessa pronuncia della Corte costituzionale, la sent. 132/2021. La sentenza riguarda una legge con cui la Regione Veneto ha cercato di aprirsi un varco verso la materia “università”, una della materie a cui si era indirizzata la richiesta della Regione di attuare l’autonomia differenziata di cui all’art. 116.3 Cost. I commenti sono di Camilla Buzzacchi e Roberta Calvano.
Ddl Zan e Concordato del 1984: quale nesso?
Nella nota verbale del 17 giugno 2021 inviata all’Ambasciata italiana presso la Santa Sede, la Segreteria di Stato del Vaticano sottolinea come taluni punti del disegno di legge n. 2005 (“misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”)…
Riforma della legge elettorale. Per un sistema a formula alternativa
Ormai da molti anni, una maggiore stabilità ed efficienza del governo è ritenuta necessaria, anche per dare maggiore rilievo alle iniziative italiane in ambito europeo. Ancor di più, si giudica di fondamentale importanza dare risposta al bisogno di legittimazione democratica, per sottrarre l’elettore alla condizione di inferiorità in cui viene mantenuto (Leopoldo Elia).
L’economia non osservata: l’evasione fiscale è una presunzione o una certezza?
Mentre Parlamento e Governo si accingono a riscrivere le regole del sistema di imposizione, che da anni sono oggetto di avvio di riforma senza che l’intento sia mai stato realizzato, il giudice delle leggi prende posizione rispetto ad uno degli aspetti più macroscopici di distorsione del meccanismo di prelievo fiscale: con la sentenza n. 112 la Corte costituzionale si è pronunciata su una disciplina regionale che effettuava un differente trattamento in riferimento alla tipologia del reddito.
E’ tramontata l’ipotesi del “Mattarella-bis”?
Nel giro di pochi mesi, il Presidente Mattarella ha ribadito un concetto ormai ben chiaro alla compagine politica: “Il mandato presidenziale dura sette anni”. Declina, dunque, l’ipotesi di una ricandidatura da parte dello stesso.
Vaccini: il senso economico di un brevetto
È giusto che un vaccino possa costituire oggetto di brevetto e godere del monopolio che ne deriva?
«Lanciami le componenti!» anche al Senato: riflessioni e dubbi sul parere della Giunta
Adelante con juicio. Si può riassumere così il parere votato (si suppone a maggioranza) dalla Giunta per il regolamento del Senato sulla possibilità di formare componenti politiche nel gruppo misto anche a Palazzo Madama.