Ho soltanto da imparare dalla discussione in corso e non mi azzardo all’analisi critica del documento dell’Osservatorio per la legalità costituzionale pubblicato da Questione Giustizia “Dovere costituzionale e comunitario di disapplicazione del decreto green pass”.
Le revisioni costituzionali “spot” e il degrado della materia costituzionale
Poco prima della pausa estiva dei lavori parlamentari, la Commissione Affari costituzionali della Camera ha concluso l’esame dell’A.C. 3156, recante “Modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell’ambiente”.
Tra green pass e norme Ue non c’è contrasto
Circola con forza, in questi ultimi giorni, la tesi secondo cui il noto green pass, la Certificazione verde COVID-19 rilasciata dal Ministero della Salute, sarebbe illegittimo per palese e macroscopica violazione di norme dell’ordinamento dell’Unione europ…
I vaccini, il Green pass e l’egoismo dei diritti fondamentali
Le proteste nelle piazze italiane e di tutta Europa sono considerate espressione di un prematuro desiderio di ritornare alla frivolezza della vita di tutti i giorni.
Le «certificazioni verdi COVID-19» al cospetto della Costituzione e delle sue libertà
La novità francese in tema di PMA. E l’Italia?
L’Assemblea Nazionale francese ha approvato una legge che amplia l’accesso ai trattamenti di procreazione medicalmente assistita, fino a tale momento riservata esclusivamente alle coppie eterosessuali.
Il sesso come la razza? Sì
A suon di categorie si rischia di innescare una spirale di eccessi di tutela e di moltiplicare il parco dei diritti ben oltre il necessario. Questa una delle obiezioni al DDL Zan, che introdurrebbe cinque nuove categorie a cui estendere le tutele oggi già vigenti contro le violenze e le discriminazioni razziali, etniche, nazionali e religiose.
L’estensione ai diciottenni del diritto di voto per il Senato. Cui prodest?
Con l’estensione ai diciottenni dell’elettorato attivo per Palazzo Madama, le basi elettorali di ambo i rami del Parlamento non sono mai state così vicine.
Il voto ai diciottenni per il Senato: un compromesso al ribasso
Con 178 voti favorevoli, 15 contrari e 30 astenuti, nella seduta di giovedì 8 luglio il Senato ha approvato in seconda deliberazione il disegno di legge costituzionale recante modifica all’articolo 58 della Costituzione (A.S. 1440-B), in tema di elettorato attivo per l’elezione del Senato della Repubblica, già licenziato dalla Camera dei deputati nella seduta del 9 giugno scorso.
La fabbrica dell’illegalità
La violenza “istituzionale” in quanto manifestazione organizzata dell’apparato pubblico nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, con il seguito di depistaggi e di falsi, fa venire alla mente i fatti del carcere di Sassari di vent’anni fa. I fatti di un anno fa della caserma Levante di Piacenza si collocano in un contesto di devianza diverso.
Regioni e Università
di Camilla Buzzacchi e Roberta Calvano
Pubblichiamo due commenti che hanno ad oggetto la stessa pronuncia della Corte costituzionale, la sent. 132/2021. La sentenza riguarda una legge con cui la Regione Veneto ha cercato di aprirsi un varco verso la materia “università”, una della materie a cui si era indirizzata la richiesta della Regione di attuare l’autonomia differenziata di cui all’art. 116.3 Cost. I commenti sono di Camilla Buzzacchi e Roberta Calvano.
Ddl Zan e Concordato del 1984: quale nesso?
Nella nota verbale del 17 giugno 2021 inviata all’Ambasciata italiana presso la Santa Sede, la Segreteria di Stato del Vaticano sottolinea come taluni punti del disegno di legge n. 2005 (“misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”)…









