Il decreto sicurezza approvato ieri dal Consiglio dei Ministri su iniziativa del Ministro dell’Interno Salvini punta molto sul controllo poliziesco dell’immigrazione al fine di ottenere, appunto, l’obiettivo enunciato in rubrica: maggiore sicurezza per i cittadini. Si tratta di una strategia politica non nuova né di pertinenza esclusiva delle forze politiche (un tempo chiamate) “di destra”. Una strategia chiaramente destinata ad assumere funzione compensativa: tanto più viene sottratto dallo Stato ai budget di Regioni e Comuni per svolgere funzioni di integrazione e/o di lotta al degrado urbano, tanto più si punta a rassicurare le popolazioni residenti attraverso politiche di ordine pubblico (apparentemente) a costo zero.
immigrazione
Italia razzista?
Gridata ai quattro venti da parte dell’opposizione, dalla sua base ai suoi vertici, cui fa corona anche una corte mediatica plaudente di “filosofi”, giornalisti e giuristi convergenti su una medesima posizione ideologica è, da qualche mese, la narrazione di un’Italia destinata al suo ineluttabile dissolvimento.
La fraternité non apre le frontiere francesi
Con la decisione 2018-717/718 QPC del 6 luglio scorso il Conseil constitutionnel si è pronunciato sulla legittimità costituzionale dell’articolo L 622-4 del codice dell’immigrazione e del diritto di asilo
“Rebus immigrazione”, il libro di Giuseppe Sciortino
di Fulvio Cortese
Che il “governo” dell’immigrazione costituisca, oggi, uno dei nodi più problematici da sciogliere è un dato di fatto. Non si può dire, tuttavia, che vi sia, nel dibattito pubblico (e politico…), una consapevolezza diffusa della singolare profondità delle questioni che il tema sollecita.
Casa: chi la cerca, chi la occupa, chi la sgombera
di Nicola Pignatelli
Minniti, occupazioni, sgomberi, abitazioni, politiche sociali, sicurezza urbana, immigrazione. Queste parole si sovrappongono e si confondono, in questi giorni, in cui il Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno ha adottato una circolare sulla problematica inestricabile delle “occupazioni arbitrarie di immobili”.
E bravo Presidente!
di Roberto Bin
Il discorso pronunciato ieri (24 luglio 2017) da Sergio Mattarella alla XII Conferenza degli Ambasciatori ha subito colpito l’attenzione della stampa. La quale però ha colto solo l’aspetto stranamente caustico dell’accenno alle “battute estemporanee al limite della facezia, che non si addicono al dialogo e al confronto internazionali”, con cui responsabili di governo di alcuni paesi europei hanno commentato i problemi dell’immigrazione che l’Italia deve affrontare ogni giorno.
STATI UNITI
Le Trumpiadi, canto V
County of Santa Clara v. Trump
La Contea di Santa Clara, la città di San Francisco e altre amministrazioni locali hanno fatto ricorso al giudice federale e hanno ottenuto una decisione che ha valore su tutto il territorio americano.
Gli immigrati e il doppio grado di giudizio
Qualche dubbio sul decreto Minniti
di Fabio Ferrari
Uno degli aspetti più controversi del decreto legge Minniti-Orlando in materia di immigrazione (d.l. 13/2017) riguarda, senz’altro, l’abolizione del doppio grado di giudizio nel merito per i richiedenti “protezione internazionale”. L’organo amministrativo competente a valutare la domanda del richiedente era, e rimane anche dopo l’entrata in vigore del decreto, l’apposita “Commissione territoriale”. Contro l’eventuale diniego di tale organo era ed è tuttora possibile agire innanzi al giudice ordinario.
Perdonate Di Maio che parla di Europa e criminalità
ma non sa quel che dice
L’affermazione di Luigi Di Maio circa il numero dei mandati d’arresto europei che, emessi dall’Italia, riguardano cittadini romeni solleva molte questioni. Alcune di esse, diffusamente affrontate nel dibattito dei giorni scorsi, non sembrano di capitale importanza, come quella del reale impatto statistico che avrebbero i provvedimenti emessi nei confronti di cittadini romeni sulla totalità dei mandati UE. Ciò che conta davvero, sembra, è capire il ruolo che qui giocano l’Unione e i suoi strumenti di cooperazione giudiziaria.
Se l’Europa chiama, a volte l’Italia risponde
ma a pagare è il diritto di asilo
di Donatella Loprieno*
Nella riunione del 10 febbraio 2017, il Consiglio dei Ministri, su proposta del neo Ministro dell’Interno Marco Minniti e del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, ha approvato un pacchetto contenente Interventi urgenti in materia d’immigrazione e di sicurezza urbana.