Il movimento No-Wax ha risvegliato il nostro sopito amore per la libertà, mostrando il profilo del mostro, lo Stato autoritario e la sua dittatura sanitaria e paternalistica. Ma è solo l’inizio!
Greenpass e libertà. Con qualche risposta ai simpatici lettori
Mettiamo che fossi un fervente no-clothing, un naturista praticante che ama e crede nel nudismo.
Se un membro del Garante dei dati si esprime sulla legittimità del greenpass…
“Il #greenpass in salsa francese è costituzionalmente irricevibile. Gravissimi gli effetti sui diritti e sulle libertà dei cittadini“. Questo non è un tweet qualsiasi, di quelli che ogni mattina sgorgano incontenibili dalla voglia di esternare della gente e alimentano il gracchiare dello stagno dei social. Questo tweet viene da fonte autorevole, dalla Vice-Presidente dell’Autorità garante della privacy, prof. Ginevra Cerrina Ferroni.
L’espulso dal gruppo alla ricerca del suo giudice
La Commissione contenziosa del Senato, con decisione dello scorso 13-26 aprile, ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato da sei senatori (Lezzi, Lannutti, Abata, Angrisani, Corrado e Di Micco) contro il Presidente del Senato per averli assegnati al gruppo misto dopo la loro espulsione dal gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle.
Il non-sense di monsignore e l’intelligenza del sasso
di Roberto Bin
L’episodio della nota del Vaticano sul ddl Zan è troppo ghiotto per un costituzionalista. Ma ho preferito non commentarlo prima di leggere il testo originale della nota, perché il fragore suscitato dalla caduta del sasso nello stagno è troppo alto per capire cosa sul sasso ci sia scritto davvero.
Votazioni a distanza: chi deve andarsene?
La notizia ANSA, ripresa da molti quotidiani (per esempio da Il fatto quotidiano del 26 maggio) desta davvero stupore e un certo disagio. Sensazioni che si rafforzano leggendo la comunicazione del Presidente Brescia alla 1^ Commissione, che aveva iniziato l’esame del problema della legge sul voto a distanza.
Chi ha paura della democrazia?
Ne avevamo dato conto poco tempo fa. In vista delle elezioni di autunno in Calabria (per la regione) e in molti comuni grossi e piccoli, un collettivo di giovani aveva lanciato un appello, chiedendo aiuto per redigere un progetto di legge che consenta finalmente di votare a distanza.
La Corte tedesca e il diritto al clima. Una rivoluzione?
Le sentenze non si commentano senza leggerle attentamente. Ma le cento e passa pagine della sentenza scritta dal Tribunale costituzionale tedesco sono talmente innovative che, con tutte le riserve di prudenza, non possono essere trattate come se fosse la solita sentenza. E’ una sentenza rivoluzionaria, che può aprire la porta a una svolta fondamentale della tutela dei nostri attuali diritti in relazione ai mutamenti climatici (qui una sintesi a cura della Corte costituzionale).
Il voto è un diritto, anche a distanza
In autunno un’ampia parte degli italiani andrà al voto. Elezioni amministrative per diversi comuni, anche molto importanti; elezioni regionali in Calabria. Ma c’è la pandemia, e non si sa come sarà la situazione in autunno: ci si potrà spostare per esercitare il diritto di voto se non si abita nel luogo di residenza?
Consumatori o sciacalli?
“Il Codacons per tutelare tutti i soggetti a cui è stato somministrato il vaccino AstraZeneca sta valutando la possibilità di avviare un’azione contro coloro che dovessero risultare responsabili dei danni causati dai vaccini a seguito degli accertamenti in corso“. Il comunicato del Codacons
L’insostenibile leggerezza dell’intervista politica
Quale sia l’emittente, le interviste dei politici sono diventate insopportabili. Il mestiere del giornalista è difficile, e certo quello del politico lo è ancora di più.
Le fragole sono mature, esclusioni dal cestino
“Le fragole sono mature”. Così ha concluso Beppe Grillo su Facebook qualche giorno fa, avanzando proposte per il futuro Governo e illustrandone i punti programmatici. Da quel momento, da quando Grillo, riassumendo la funzione di Capo supremo del Movimento da cui era stato lontano per mesi, è disceso a Roma, tutto è cambiato. Cambiato in un senso molto gradito all’A. di queste righe, peraltro del tutto estranea ai 5 Stelle, ma questo non rileva.